Totti su Federer
"Lui per me è il tennis. È un amico, spesso e volentieri ci sentiamo per messaggio. Abbiamo questo rapporto di lontananza, lui è in giro per il mondo e prima giocavo: non avevamo possibilità di vederci spesso. C'è stima reciproca, è un personaggio in cui mi identifico per movimento, atteggiamento e stile. È un esempio, e fortunatamente posso dire di essere suo amico. Un giorno lo sfiderò a padel".
Totti su Giannini
"Quando abitavo a San Giovanni avevo il poster nella cameretta, poi crescendo l'ho staccato (ride, ndr). Quando io avevo sedici anni lui mi ha dato tantissimi consigli, sia lui che il padre. Mi hanno insegnato tante cose, mi hanno fatto capire il calcio dei professionisti. Sono stato molto fortunato ad avere queste due persone vicino. Quel pezzetto di stoffa che abbiamo indossato è diverso: per noi romani significa portare in alto i colori della Roma. Essere capitano è un vanto, un privilegio, un onore e un sogno che ogni bambino vorrebbe realizzare".
Totti sull'addio al calcio
"Rispondo ancora con le lacrime. Sono passati tre anni, ma è come se fosse ieri. Spesso e volentieri riguardo quella giornata indimenticabile, racchiude tutto il mio amore per questa squadra, per questi colori e per questi tifosi. Ricordo ogni secondo di quella giornata che speravo non arrivasse mai, ma purtroppo in ogni cosa c'è un inizio e una fine. Non avevo voglia di salutare alcune persone durante la passerella finale, ma vista atmosfera dell'Olimpico ho deciso di essere professionale e di salutare tutti. È stato un giorno bello e brutto, perché ovviamente lasciavo il calcio ma mi sono reso conto di quanto amore potesse darmi la gente. Non ho retto all'emozione, la covavo da mesi. Ringrazierò i tifosi per sempre, perché mi hanno dato e tuttora mi stanno dando tanto".
Totti su Spalletti
"Sono stati due personaggi diversi. Il primo Spalletti era il top, un secondo padre. Il secondo Spalletti? Avrà avuto le sue ragioni, qualche suggerimento da terzi. Non dico che mi ha messo il bastone tra le ruote, ma qualcosa non è andato come io e tante altre persone avremmo voluto. Ho cercato sempre di tenere la testa alta e di fare del mio meglio, anche se sapevo di essere in difficoltà".