Che tipo di partita dovrà fare la Juventus al Mestalla?
«Molto paziente, senza forzare le giocate».
Spieghi pure...
«I bianconeri dovranno avere tanta pazienza nella gestione della palla aspettando il momento giusto per cercare l’imbucata tra le linee o in profondità: Pjanic da questo punto di vista sarà fondamentale. E importantissimi, in fase offensiva, saranno i movimenti tra le linee di Cristiano Ronaldo (immagine 1) e di un altro attaccante. Oltre alle sovrapposizioni a turno di un terzino per dare ampiezza e allargare il gioco».
C’è dell’altro?
«Un’altra soluzione della Juventus sono gli inserimenti delle mezzali (immagine 2). Nel momento in cui Cristiano Ronaldo riceve palla tra le linee, la mezzala (Matuidi o Khedira) può far male buttandosi alle spalle della difesa avversaria. Per il Valencia sarà difficile assorbire e marcare gli inserimenti dei centrocampisti perché in quel modo si troverebbe obbligato a concedere tempo e spazi pericolosi a un attaccante straordinario come Ronaldo. Il portoghese è letalequando parte da sinistra, giocando a ridosso di una punta centrale come Mandzukic, abituato a far giocare bene tutti i suoi partner. Il terzo uomo del tridente juventino è quello che invece dovrà attacare maggiormente anche in ampiezza. L’importante per la Juventus sarà non farsi prendere dalla frenesia. Ripeto: forzare le giocate contro il Valencia è particolarmente pericoloso».