Nadal alla ricerca del proprio limite
"L’ultima settimana, o meglio negli ultimi quattro giorni, ho potuto allenarmi con tennisti di livello. Sono allenamenti ma non mi sono sentito lontano dal loro standard ed è importante per la fiducia - ammette -. Oggi sono entrato in campo almeno con l’idea che ci potevo stare e tenere il campo. Il mio rivale oggi mi ha aiutato perché ha commesso errori. Il livello a cui ho giocato non era sorprendente, era quello a cui più o meno potevo giocare. Ho giocato senza forzare e anche di rovescio sono contento. In genere ho cercato di giocare incrociato e sicuro. Oggi è stato sufficiente, domani vedremo. Non ho avuto fastidi oggi, ma negli ultimi due mesi ho servito poco e quindi ho cercato di non fare stupidaggini e ho cercato di spingere solo quando potevo. Continuo nella ricerca, nella scoperta di qual’è il mio limite".
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Nadal risponde a Tsitsipas
Acclamato dai tifosi, Nadal ha voluto ringrazire il pubblico: "È stato fantastico e speciale avere questo tipo di supporto, in un posto così importante per me. Ricevere questo amore significa parecchio per me". Infine Rafa replica al greco Stefanos Tsitsipas, fresco vincitore all'Atp Master 1000 di Montecarlo, secondo cui lo spagnolo è il favorito del torneo: "Credo che abbia detto una cosa stupida e che lo sappia anche lui. Semplicemente c’è una storia dietro che pesa, ovvero il fatto che qua ho vinto molte volte. Però ad oggi non sono il favorito. Alla fine queste sono cose che non importano. Per me domani l’importante è potermi mettere alla prova contro un giocatore di livello".
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