Atp Finals, Torino torna capitale

Arena, allenamenti e hotel a portata di mano per i giocatori. Attesi 250mila spettatori, indotto di 70 milioni, turismo-boom
Atp Finals, Torino torna capitale© AFPS

TORINO - Un evento planetario che muove una massa incredibile di appassionati e dunque crea numeri importanti dal punto di vista economico. Che ha subito suscitato l’interesse di grandi aziende internazionali come Lavazza e Kappa e che ha trovato sostegno politico dal Governo, in grado alla fine di fornire garanzie economiche per 18 milioni annui, malcontati grazie al lavoro incessante dei sottosegretari alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti (Lega) e Simone Valente (5 Stelle). Del resto è un torneo che ha messo in palio nell’ultima stagione la bellezza di 8,5 milioni di montepremi. La stima prudenziale di pubblico si attesta sui 240.000 spettatori. Per ogni giornata di gara il PalaAlpitour ex Palaolimpico progettato dall’archistar Isozaki, può ospitare almeno 15.000 spettatori, ma si punta a superare simile limite, pur nel rispetto delle norme di sicurezza. Sempre secondo le stime del marketing Coni soltanto il 50% sarebbe italiano. Un movimento importante dunque anche per il turismo, con una ricaduta anche in tutto ciò che attiene l’ospitalità. Un indotto stimabile in almeno 70 milioni, giacché nell’ultimo anno a Londra è stato di 60. Torino ha battuto la concorrenza, dalle 40 manifestazioni di interesse iniziali, fino alla volata a cinque. Il dossier era inizialmente firmato dalla Fit del presidente Angelo Binaghi, trasformatosi in Richelieu, Coni Servizi (ora trasformata per legge in Sport e Salute), Comune di Torino e Regione Piemonte. Promotori dell’idea anche il presidente del Coni Giovanni Malagò con il sindaco Chiara Appendino, dopo la candidatura di Milano-Cortina per i Giochi Invernali 2026.

Torino ha avuto il coraggio di esporsi subito e di far parlare di sé già per mesi, fino all’annuncio odierno dell’assegnazione. Ciò che è maggiormente piaciuto all’Atp Tour fin dalla prima visita è stata la possibilità di creare in una zona di Torino, quella dell’area palasport, una sorta di citta della del tennis, assai più coinvolgente di quella approntata a Londra, laddove i tennisti alloggiavano nella city e poi però dovevano trasferirsi alla O2 Arena. Qui tutto sarà a portata di mano, tra stadio di gioco, area di allenamento al Circolo della Stampa Sporting che è situato proprio alle spalle, alberghi di lusso in zona Lingotto, a due passi. E un’area antistante il PalaAlpitour, nonché un’altra interna dove allestire le fan zone per i ragazzi. Non ultima, la bellezza, la storia nobile e il fascino di una città. Che è stata capitale, prima che del calcio e di vari sport, del Paese. La soluzione perfetta.

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