Evento nato in periodo emergenziale rifacendosi ad una gloriosa corsa in montagna che, negli anni ‘70 e ‘80 portò a sfidarsi sulle rampe di Sises, Banchetta e Fraiteve i migliori specialisti italiani e internazionali, ora con una formula radicalmente differente, al fine di permettere di praticare l’attività sportiva nello splendore della natura delle Montagne olimpiche.
Tre percorsi che prendono il via da Piazza Fraiteve, uno per dirigersi verso il Monte Fraiteve e l’altro per effettuare il circuito del Sentiero Bordin e, sul fronte opposto, salire al Sises.
Il Sentiero Bordin è assai frequentato dagli atleti in preparazione e ha uno sviluppo di circa 13 chilometri. In queste settimane ci è tornato più e più volte (come succede da parecchi anni) il fuoriclasse di cui reca il nome, il campione olimpico di Seul ‘88 nella maratona, quel Gelindo Bordin che qui pose le basi per la sua storica impresa.
Le salite a Fraiteve (2.708 m), e Sises (2.658 m) misurano poco più di cinque chilometri ciascuna con un dislivello superiore ai 600 metri.
Questi percorsi, come gli altri dedicati ai campioni olimpici Damilano, Brugnetti e Baldini e ai gemelli della corsa in montagna Dematteis, sono frequentatissimi da chi sta finalizzando quel poco della stagione agonistica in programma quest’anno, dai Campionati di corsa in montagna a quelli su pista, come ai Mondiali di mezza maratona.
Innumerevoli sono le maglie azzurre che s’incontrano in questi spazi e che attendono il completo rifacimento della storica, prestigiosa, pista in altura che, alcuni lustri fa, ospitò i più formidabili protagonisti dell’atletica mondiale.
Di casa anche il norvegese Sondre Moen, già primatista europeo nella maratona e da poco dell’ora di corsa in pista (anche se una battaglia di sapore commerciale non ha ancora permesso l’omologazione) che ci riproverà a inizio settembre e poi fra i top della prestigiosa maratona di Londra.
La partenza, comune per i tre percorsi, è ben evidente grazie a un portale nella centrale Piazza Fraiteve. In cima a Sises e Fraiteve si giunge a riferimenti che rilevano il tempo di percorrenza.
Per potervi prendere parte occorre adeguarsi sia alle disposizioni anticovid che alle attuali tecnologie. Iscrizione da effettuare sul portale Endu alla pagina “Tre funivie Virtual Race” e si scarica l’app NeverAlone. Una volta giunti a Sestriere, ci si reca all’Ufficio turistico a confermare la prenotazione dichiarando l’orario di partenza prescelto e il tempo entro il quale si dovrà aver ragionevolmente completato il percorso. Questo per ovvi motivi di sicurezza, trovandosi in un enorme territorio di medio-alta montagna, con tutti i potenziali rischi cui possa incorrere.
In caso di mancato ritorno entro l’orario prestabilito, verranno attivati i servizi di soccorso (costi addebitati al partecipante). Risolte queste incombenze, si giunge in Piazza Fraiteve, al portale di partenza e, grazie all’app installata, si dà l’input e via per la propria esperienza entusiasmante.
Con l’unica iscrizione (richiesta di 5 euro unatantum a parziale copertura spese) sarà possibile ripetere ogni salita quante volte si vorrà. Uno al giorno o tutte di seguito.
Grazie all’Amministrazione comunale e al Consorzio turistico Via Lattea sono in palio numerosi riconoscimenti per i partecipanti, in particolare una cospicua messe di ski-pass giornalieri da utilizzare nella futura stagione invernale, soggiorni alberghieri e ingressi in piscina.
Chi farà registrare la miglior somma di tempi sui tre percorsi (uomini e donne) avrà in premio un settimanale di corsi collettivi della Scuola Nazionale di sci e snow. Lo stesso per colui, o colei, che avrò fatto registrare il più grande numero di percorsi effettuati. Dato il periodo emergenziale Covid-19 ocorrerà attenersi alle disposizioni sanitarie vigenti (distanziamento, mascherina in caso di avvicinamento, sani cazione, ecc).
Il regolamento sul sito Applerunteam.