Verona presenta il tecnico Stoytchev: « c'è stata subito intesa »

Il tecnico bulgaro sottolinea, nell'incontro con la stampa, la bontà del progetto della Blu Volley. « Qui si può lavorare bene » ha detto con entusiasmo Radostin
Verona presenta il tecnico Stoytchev: « c'è stata subito intesa »© Calzedonia Verona

VERONA – Primo giorno di scuola per Radostin a Verona dove oggi, nel corso di una conferenza stampa, è stato presentato a giornalisti e tifosi. Il neo allenatore della Calzedonia si è dichiarato entusiasta della scelta. Queste le sue parole:

« Perché la scelta di Verona? Dopo il primo incontro avuto con la Società ho avuto un impatto positivo, mi sono piaciuti tutti i soci e tra me ed il presidente c’è subito stata intesa. Le ambizioni di questa società? Si parla di una base triennale, nella prima stagione vogliamo costruire una squadra giovane di grande potenzialità, lavorando bene con rispetto ed umiltà per puntare a crescere nella seconda stagione, dove vogliamo consolidare questa base per avvicinarci sempre di più ai top team dal terzo campionato ».

Stoytchev ha poi parlato della campagna di rafforzamento della squadra.

 « Il mercato? Stiamo discutendo delle varie possibilità, per cercare dei giocatore adatti a questo progetto. Stiamo valutando pallavolisti giovani e promettenti, di grande potenziale. Inoltre ci sarà Emanuele Birarelli, che conosco da tempo e in cui ho estrema fiducia in campo e nello spogliatoio, conosco anche Sebastian Solé, un lavoratore sempre a disposizione della squadra ».

Il nuovo allenatore di Verona ha poi parlato delle motivazioni che lo hanno portato a scegliere la squadra scaligera.
« Il mio entusiasmo non è cambiato. Ho voglia di lavorare e di vincere. Ora ho più esperienza e tante sicurezze in più rispetto a Trento. Ci vorranno lavoro, umiltà e rispetto per raggiungere grandi obiettivi. Il nuovo staff? Arriverà un nuovo vice allenatore, con la società stiamo definendo tutti gli altri ruoli. E’ importante avere uno staff di alto livello ».

Ultima chiosa sul campionato di Superlega.

« E’ sicuramente il più difficile del mondo. Per trovare i nuovi talenti bisogna lavorare bene dalla base, stiamo discutendo anche di un progetto per il nostro settore giovanile, che comprende la scuola di pallavolo aperta in Bulgaria da me e Matey Kaziyski. Dobbiamo pensare al futuro, lavorando al meglio per sviluppare i talenti ».

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