A2 Femminile, finisce la Regular Season, definite le Pool Promozione e Salvezza

Nell'ultima giornata staccano il pass per giocare per il salto di categoria Martignacco ed Olbia nel Girone A, Futura Volley e Cus Torino nel Girone B che si aggiungono alle squadre già matematicamente qualificate
A2 Femminile, finisce la Regular Season, definite le Pool Promozione e Salvezza

ROMA- E' andata in archivio la Regular Season del Campionato di Serie A2 Femminile e sono state definite le due Pool, Promozione e Salvezza che prenderanno il via nel week end 8/9 febbraio. Le prime cinque di ogni Girone confluiscono nella Pool Promozione, mentre le altre squadre si ritroveranno nella Pool Salvezza. Ogni formazione porterà con sé tutti i punti conquistati nell’arco delle 18 giornate.

I calendari della seconda fase saranno diramati nei prossimi giorni.

Inoltre, le prime quattro di Girone A e Girone B si incroceranno nei quarti di finale di Coppa Italia, da disputarsi in gara unica sui campi delle migliori classificate.

GIRONE A-

Sono Itas Città Fiera Martignacco e Geovillage Hermaea Olbia le ultime due qualificate alla Pool Promozione. Le friulane si aggiudicano lo spareggio contro il Club Italia recuperando da uno svantaggio di due set a uno e 15-20 nel quarto (32 punti di Nwanebu), mentre per le sarde è decisivo il punto conquistato sul campo della capolista Omag San Giovanni in Marignano, che chiude la Regular Season con un bottino di 50 punti.

Secondo posto – e quarto di finale di Coppa Italia in casa – per il Volley Soverato, che si impone per 3-1 sull’Exacer Montale. Cattive notizie dal PalaScoppa: rottura del tendine d’Achille per l’intramontabile Tai Aguero, che dunque termina anzitempo la sua stagione. Tre punti importanti in vista della Pool Salvezza per Cuore di Mamma Cutrofiano, che vince in quattro set sulla Green Warriors Sassuolo, e per la Cda Talmassons, capace di superare in trasferta l’Eurospin Ford Sara Pinerolo con i 23 punti del neo-acquisto Smirnova.

GIRONE B-
Vincono tutte e quattro le formazioni ancora in corsa per qualificarsi alla Pool Promozione e così conquistano il pass le due che erano già davanti alla vigilia dell’ultima giornata. Si tratta di Futura Volley Giovani Busto Arsizio, autoritaria sul campo della Sigel Marsala con i 17 punti di Zingaro (con 7 muri), e del Barricalla Cus Torino, che non lascia scampo alla Conad Olimpia Teodora Ravenna: nel netto 3-0 spiccano i 12 punti di Mabilo.

Si dovranno accontentare di occupare le prime due posizioni della Pool Salvezza Sorelle Ramonda Ipag Montecchio e Roana CBF Helvia Recina Macerata. Le vicentine vendicano il ko dell’andata e affondano 3-0 la P2P Smilers Baronissi con i 21 di Carletti, mentre le marchigiane soffrono solo un set a Roma contro l’Acqua&Sapone prima di dominare con Taborelli e Pomili imprendibili.

Con un netto 3-0 in casa della LPM BAM Mondovì termina la splendida regular season della Delta Informatica Trentino, che mostra i suoi gioielli Piani e Melli – 14 punti a testa – e raggiunge quota 49.

LA COMPOSIZIONE DELLE POOL-

POOL PROMOZIONE-

Omag S.Giov. In Marignano 50; Delta Informatica Trentino 49; Volley Soverato 38; Eurospin Ford Sara Pinerolo 33; LPM BAM Mondovì 33; Conad Olimpia Teodora Ravenna 32; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 30; Barricalla Cus Torino 28; Itas Città Fiera Martignacco 25; Geovillage Hermaea Olbia 24.

POOL SALVEZZA-
Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 28; Roana Cbf H.R. Macerata 26; Club Italia Crai 24; Cuore Di Mamma Cutrofiano 23; Cda Talmassons 21; Exacer Montale 18; Acqua & Sapone Roma Volley Club 18; P2P Smilers Baronissi 16; Green Warriors Sassuolo 14; Sigel Marsala 10.

COPPA ITALIA A2 IL PROGRAMMA DEI QUARTI DI FINALE-

Mercoledì 22 gennaio, ore 20.30

Omag S.G. Marignano – Futura Volley Giovani Busto Arsizio

LPM BAM Mondovì – Eurospin Ford Sara Pinerolo

Delta Informatica Trentino – Itas Città Fiera Martignacco

Volley Soverato – Conad Olimpia Teodora Ravenna

TUTTE LE SFIDE-

GIRONE A

CLUB ITALIA CRAI – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO-

Lo scontro diretto, decisivo per il prosieguo della stagione, non sorride al Club Italia CRAI che, al centro Federale Pavesi di Milano, cede 2-3 (28-26, 18-25, 25-22, 23-25, 14-16) con Itas Città Fiera Martignacco. La nona giornata di ritorno del Girone A del Campionato di A2 ha decretato l’accesso delle azzurrine nel gruppo della pool salvezza anche in virtù del punto conquistato da Olbia a San Giovanni in Marignano. 
La bella prova del Club Italia CRAI non è stata sufficiente per chiudere la partita al quarto set, vinto dalle avversarie in rimonta, e conquistare quindi l’intera posta in palio. Martignacco con tenacia ha cercato la vittoria che vale il 4° posto in classifica e quindi l’accesso alla Pool Promozione e alla Coppa Italia.
Per questo match coach Massimo Bellano si è affidato alla diagonale Monza-Frosini, alle schiacciatrici Gardini e Populini, alle centrali Nwakalor e Kone e al libero Panetoni. Il tecnico Marco Gazzotti ha schierato Dhimitriadhi, Busolini, Carraro, Fiorio, Rucli, Nwanebu e il libero Caravello.
Presente alla partita anche il presidente federale Pietro Bruno Cattaneo.

CRONACA – Sin dalle prime battute la gara è accesissima. Il Club Italia CRAI trova il primo allungo di giornata (5-3), ma è pronta la risposta di Martignacco che pareggia i conti (6-6). Si procede in equilibrio (11-11). E’ sempre la formazione federale a prendere l’iniziativa e a tenere le avversarie un passo indietro (16-15). Martignacco ristabilisce l’equilibrio (17-17), prova ad allungare il passo (17-18) e coach Bellano chiama time out. Le azzurrine rispondono colpo su colpo, si riportano in parità (20-20) e allungano il passo (22-20). Il finale è incandescente (24-23) le due squadre si affrontano a viso aperto, ma è il Club Italia a trovare il ritmo migliore e a spuntarla ai vantaggi (28-26).
Il secondo set parte sui binari dell’equilibrio (3-3). E’ Martignacco a rompere gli indugi e a portarsi in vantaggio (6-10). Il time out chiamato da Bellano non sortisce l’effetto sperato e le ospiti mantengono in mano le redini del gioco (12-17). Arriva quindi il secondo time out per la panchina azzurrina e il cambio in regia: fuori Monza, dentro Pelloia. Il Club Italia fatica a trovare il ritmo giusto e sono le avversarie a condurre il set (14-21). Reazione di orgoglio delle azzurrine nel finale del parziale: Populini e compagne riprendono a fare punti, ma non bastano per recuperare e le ospiti possono pareggiare il conto set (18-25).
L’avvio di terza frazione è targata Club Italia (5-2). Un rosso alla panchina di Martignacco contribuisce all’avanzata azzurrina, alimentata da un ottimo rendimento dell’intera squadra (9-4). Le giovani allenate da coach Bellano continuano a macinare buon gioco e punti e il vantaggio aumenta toccando il +6 (14-8). Nel finale di set Martignacco dimezza lo svantaggio (22-19), ma sono le azzurrine a riportarsi in vantaggio (25-23).
Reazione d’orgoglio delle ospiti in avvio di quarta frazione: Martignacco spinge sull’acceleratore e si porta in vantaggio (1-5). Il time out chiamato da Bellano rimette in corsa le azzurrine (6-8) che ristabiliscono la parità (11-11) e sorpassano (16-14). Lenta ma efficace la rimonta delle ospiti che dal 20-15 riagguantano la parità (21-21) e chiudono a proprio favore la frazione portando la partita al tie break (23-25).
Il quinto set è accesissimo sin dalle prime battute. In palio ci sono l’accesso alla Pool Promozione e quello alla Coppa Italia. Le due squadre procedono appaiate (4-4) ma è Matignacco a trovare il primo vantaggio (4-6) e ad arrivare al cambio campo ancora avanti (6-8). Le azzurrine ritrovano ritmo e pareggiano i conti con Gardini (10-10). Ogni scambio è combattutissimo e si procede punto a punto (14-14). La formazione ospite la spunta ai vantaggi e si aggiudica due punti che le permettono di conquistare quarto posto, Pool Promozione e Coppa Italia (14-16).

I PROTAGONISTI-

Massimo Bellano (Allenatore Club Italia Crai)- « Era una partita tosta e difficile. Martignacco l’ha impostata bene e l’ha anche giocata bene. Brucia però il fatto che quando siamo riusciti a mettere il match sui binari giusti, prendendo un buon vantaggio nel quarto set, sul più bello ci siamo inchiodati su due rotazioni. Dispiace perché proprio in quelle rotazioni avevamo fatto cambiopalla con buona continuità. Abbiamo pagato caro quel momento di stop. Lo stesso è successo al tie break nel corso del quale abbiamo sbagliato un paio di situazioni che non erano di difficile lettura e di difficile soluzione. In una partita così equilibrata, che per lunghi tratti è stata giocata punto a punto, abbiamo fatto qualcosa in meno rispetto alle avversarie ed è giusto che abbiano vinto loro ».

IL TABELLINO-

CLUB ITALIA CRAI – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO 2-3 (28-26 18-25 25-22 23-25 14-16)

CLUB ITALIA CRAI: Gardini 20, Nwakalor 9, Frosini 14, Populini 21, Kone 11, Monza 3, Panetoni (L), Pelloia, Sormani, Ituma, Bassi, Marconato (L), Graziani. Non entrate: Trampus. All. Bellano.

ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Dhimitriadhi 13, Busolini 10, Carraro 3, Fiorio 13, Rucli 11, Nwanebu 32, Caravello (L), Giugovaz, Stival, Sabadin, Pecalli. Non entrate: Beltrame, Caserta, Satriano (L). All. Gazzotti. ARBITRI: De Sensi, Capolongo.

NOTE – Durata set: 34′, 26′, 29′, 28′, 19′; Tot: 136′.

CUORE DI MAMMA CUTROFIANO – GREEN WARRIORS SASSUOLO-

Continua il momento nero della Green Warriors Sassuolo, che in casa del Cuore di Mamma Cutrofiano cede 3-1 e chiude la Regular Season con 14 punti.

Coach Barbolini scende in campo con Gallerti in palleggio, Malual opposto, al centro R. Fucka e Fava, in posto quattro capitan Cvetnic e Mambelli. Il libero è Scognamillo.

Coach Carratù si affida invece a Avenia in palleggio, Kajalina opposta, al centro Vanni e Cogliandro, in posto quattro Provaroni e Galli. Il libero è Barbagallo.

L’avvio di primo set è equilibrato (6-6), poi Cutrofiano trova il primo allungo del match: l’attacco di Provaroni si insacca in mezzo al muro ed è 9-6. Sassuolo però non si perde d’animo: due errori tra le fila delle padrone di casa ed un muro di Fava su Cogliandro riportano tutti in parità (10-10). Con l’attacco di seconda di Galletti, la Green Warriors si porta poi sul 12-14. Sull’ace di Malual (12-15), la panchina pugliese si gioca il primo dei time out a sua disposizione. La solita Kajalina riporta sotto Cutrofiano (14-15) ma Sassuolo allunga (14-18) e coach Carratù ferma di nuovo il gioco. Il pallonetto di Malual vale il 16-20. Cutrofiano non si arrende e accorcia le distanze: ace di Kajalina e 19-20, con coach Barbolini che prontamente ferma il gioco. Il pareggio arriva sul 20-20 con la fast di Cogliandro. Sull’attacco out di Mambelli (21-20), coach Barbolini si gioca anche il secondo time out. L’attacco di Valli al termine di uno scambio lungo vale il 23-21. Cogliandro in fast trova il setball, subito finalizzato da Valli (25-22). 

Riarte meglio Cutrofiano, che allunga subito 5-2 con l’ace di Kajalina. La fast di Fucka riporta sotto Sassuolo (5-4), che pareggia sul 6-6 dopo due attacchi out di Valli. Le padrone di casa però allungano ancora e si portano sul 9-6 con coach Barbolini che ferma subito il gioco. Il muro di Valli su Mambelli vale l’11-6 e coach Barbolini si gioca la carta doppio cambio, con Ghezzi e Pasquino dentro per Galletti e Malual. Il muro di Kajalina su Mambelli porta Cutrofiano sul 14-8 e Sassuolo ricorre ad un altro cambio, con Zojzi dentro per Mambelli. Le padrone di casa però non si fermano e si portano sul 19-8. Finisce 25-11. 

Novità tra le fila sassolesi nel terzo parziale, con Pasquino il palleggio e T. Fucka al centro per la sorela. 

Buon avvio della Green Warriors, che si porta avanti 0-3 con il muro di T. Fucka: coach Carratù ferma immediatamente il gioco. Le padrone di casa accorcia le distanze (2-4) ma Sassuolo allunga ancora con il muro di Malual su Valli (4-7). L’attacco out di Kajalina vale il +4 neroverde (6-10). Cvetnic mette a terra la palla del 10-14: il massimo vantaggio sassolese arriva sul 10-15 con l’ace di Fucka su Barbagallo e coach Carratù ferma il gioco. Il primo tempo di Fava vale l’11-17. Cutrofiano accorcia le distanze con Valli (14-18) e questa volta è coach Barbolini a richiamare le sue in panchina. L’attacco out di Valli regala a Sassuolo il 15-20. Le padrone di casa ci provano con la neoentrata Baggi (18-22) ma la Green Warriors non ci sta: chiude Malual (20-25).

Parte meglio la Cuore di Mamma nel quarto set, che si portano subito avanti 4-1. L’ace di Provaroni su Cvetnic vale il 6-2 ed il primo time out per la panchina sassolese. Sassuolo accorcia le distanze con la fast di Fava (8-4) ma le padrone di casa allungano ancora: mani out di Valli e 11-4, con coach Barbolini che di nuovo ferma il gioco. Sassuolo ci prova con Mambelli (12-6) ma Cutrofiano è sempre in netto vantaggio (15-6). Sul 16-7, Barbolini si gioca la carta Zojzi per Cvetnic e Rebeka per Tatijana Fucka. Le padrone di casa però navigano spedire verso la vittoria del set (19-9). Sassuolo ci prova anche con il doppio cambio – Galletti e Ghezzi dentro per Malual e Pasquino – ma le cose non cambiano: finisce 25-10.

IL TABELLINO-

CUORE DI MAMMA CUTROFIANO – GREEN WARRIORS SASSUOLO 3-1 (25-22 25-11 20-25 25-10)

CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Vanni 9, Kajalina 15, Provaroni 9, Cogliandro 10, Avenia 4, Valli 15, Barbagallo (L), Baggi 1. Non entrate: Tommasin, Vincenti, Antignano, Negro. All. Carratu’.

GREEN WARRIORS SASSUOLO: Galletti 1, Mambelli 5, Fava 6, Malual 16, Cvetnic 8, Fucka 3, Scognamillo (L), Fucka 4, Pasquino 2, Zojzi, Ghezzi. Non entrate: Falcone. All. Barbolini.

ARBITRI: Marconi, Nicolazzo.

NOTE – Durata set: 25′, 19′, 23′, 18′; Tot: 85′.

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – CDA TALMASSONS-

Nell’ultima giornata di regular season l’Eurospin Ford Sara Pinerolo esce dal campo a mani vuote. Chi invece torna a casa con un bottino pieno è la formazione friulana del Cda Talmassons che supera in quattro set la squadra piemontese. Con l’infermeria piena e la panchina corta coach Marchiaro si affida alla diagonale Bussoli-Buffo, al centro Ciarrocchi e Casalis, Zago opposto, Boldini in cabina di regia e Fiori a comando della seconda linea. L’esordio di Smirnova tra le fila friulane è più che positiva, l’opposta russa va a segno con 26 punti e il 43% di efficienza in attacco trascinando le compagne alla vittoria.

IL TABELLINO-

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – CDA TALMASSONS 1-3 (23-25 18-25 25-21 23-25)

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Casalis 5, Boldini 7, Bussoli 1, Ciarrocchi 14, Zago 26, Buffo 7, Fiori (L), Tosini 6, Zamboni, Nasi. Non entrate: Bertone, Allasia, Grigolo, Allasia. All. Marchiaro.

CDA TALMASSONS: Gomiero 11, Ceron 4, Smirnova 23, Joly 13, Nardini 19, Stocco 3, Ponte (L), Poser 2, Barbanzeni 1, Cerruto (L). Non entrate: Pagotto, Petruzziello, Hatala, Cristante. All. Guidetti.

ARBITRI: Serafin, Pozzi.

NOTE – Durata set: 26′, 24′, 28′, 30′; Tot: 108′.

VOLLEY SOVERATO – EXACER MONTALE-

Obiettivo raggiunto per il Volley Soverato che, nell’ultimo turno di regular season, regola in quattro set l’Exacer Montale. Ritorno alla vittoria, dunque, davanti ai propri tifosi, per le ragazze di coach Napolitano che chiudono al secondo posto, con trentotto punti, un’ottima regular season e ottengono anche il diritto di disputare mercoledì 22 gennaio alle ore 20:30, il quarto di finale ad eliminazione diretta contro Ravenna (terza del girone B) al ‘Pala Scoppa’. Soverato, nella ‘pool promozione’ partirà dalla terza posizione dietro Trentino e Marignano. Una vittoria meritata contro una squadra alla ricerca di punti importanti per la ‘pool salvezza’.

Coach Napolitano ritrova la bulgara Chausheva, che parte dalla panchina, dopo la parentesi in nazionale e schiera il seguente sestetto: Bortoli al palleggio e Botarelli opposto, al centro Repice e Anna Caneva, schiacciatrici Mason e Quarchioni con libero Gibertini. Dall’altra parte della rete, invece, le emiliane di coach Tamburello scendono in campo con Sandoni in regia e Bellini opposto, al centro la coppia Gentili – Fronza, l’ex campionessa del mondo Aguero e Brina in banda con libero Bici. Parte bene la squadra di casa che con un primo tempo di Caneva dal centro si porta sul punteggio di 5-1; spinge subito il pubblico del ‘Pala Scoppa’ che sostiene a gran voce la propria squadra. L’Exacer Montale in questo avvio di gara subisce la partenza delle calabresi e coach Tamburello chiama subito il primo time out con le emiliane sotto 6-1. Sul punteggio di 9-5 infortunio per la Aguero nelle ospiti e il pubblico, sportivamente, applaude l’ex campionessa del mondo costretta ad abbandonare il campo. Al suo posto entra Blasi. Mini break delle ospiti che si riportano a meno due lunghezze dalle padrone di casa costrette così al time out sul punteggio di 10-8;al rientro n campo riprende a spingere Soverato e sul 14-8 questa volta è per Montale il time out. Soverato spinge forte e il parziale scivola via senza particolari sussulti; termina 25/18 per le ioniche.

Anche nel secondo set le locali partono bene e pian piano guadagnano un buon margine di vantaggio, 13-7, montale ha una reazione e accorcia portandosi a meno quattro dalle avversarie, 17-14. E’ Soverato però a riprendere la marcia e Quarchioni e compagne hanno l’allungo decisivo chiudendo così il gioco 25/17.

Nel terzo set, è l’Exacer Montale ad avere un buon avvio portandosi avanti 6-10 ma le ragazze di coach Napolitano non ci stanno e non mollano per cercare il recupero sulle emiliane. Time out per le calabresi del presidente Matozzo. Momento favorevole a Gentili e compagne adesso che sono sul più cinque, 6-11; restano ancora cinque i punti di distacco tra le due compagine, 12-17, con il pubblico che spinge le biancorosse in questa fase importante del set. Break Soverato e meno due adesso per Caneva e compagne con time out per coach Tamburello sul 17-19. Al rientro, però, torna a più quattro Montale che adesso conduce 18-22. Fase favorevole alle ospiti a due punti dal set, 18-23. Arrivano cinque palle set per le emiliane, 19-24, e chiudono subito le ragazze di Tamburello 19/25.

Perso il set, il Soverato parte bene nel quarto parziale portandosi in vantaggio 6-3 con tempo chiesto dal coach ospite; non mollano le ospiti ma è sempre Soverato a condurre sul punteggio di 14-8. Adesso è in difficoltà Montale con Botarelli e compagne che spingono per dare il colpo finale alle nero fuxia. Reagisce la compagine ospite adesso a sole tre lunghezze da Soverato, 16-13, e coach Napolitano chiama time out. Squadre di nuovo vicine adesso e vantaggio di misura per le locali, 16-15. Quarchioni e Botarelli allungano per le biancorosse che ora conducono 19-15 con altro time out per l’Exacer. ‘Cavallucce marine’ a due punti dal match, 23-17, con Bortoli in battuta. Sette palle match con Montale che annulla la prima ma Chiara Mason chiude subito 25/18. Giusto il tempo di godersi questa importante vittoria ma da domani si penserà alla Coppa Italia che vedrà, come detto, Soverato affrontare al ‘Pala Scoppa’ la Teodora Ravenna. In palio, l’accesso alle semifinali.

IL TABELLINO-

VOLLEY SOVERATO – EXACER MONTALE 3-1 (25-18 25-17 19-25 25-18)

VOLLEY SOVERATO: Bortoli 7, Mason 11, Caneva 8, Botarelli 18, Quarchioni 11, Repice 7, Gibertini (L), Chausheva 1, Muscetti. Non entrate: Miceli, Riparbelli. All. Napolitano.

EXACER MONTALE: Aguero, Gentili 8, Sandoni 2, Brina 4, Fronza 9, Bellini 17, Bici (L), Giovannini 9, Blasi 7, Migliorini 1. Non entrate: Tosi, Buffagni (L), Saveriano. All. Tamburello.

ARBITRI: De Simeis, Chiriatti.

NOTE – Durata set: 27′, 24′, 25′, 24′; Tot: 100′.

OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO – GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA-

Con una buona prestazione collettiva la Omag riesce a mandare in archivio la prima fase del campionato di serie A2 femminile regolando per 3-2 Olbia. Una firma pesante quella apposta oggi che gli vale il posto d’onore nella fase successiva. Nell’ultima giornata le marignanesi si esaltano e davanti al proprio pubblico raccolgono una soddisfazione enorme disputando una discreta gara. Vittoria meritata quella contro Olbia che ci teneva a racimolare i punti in palio. Olbia ha dato l’anima in campo per conquistare l’accesso alla poule promozione e la qualificazione alla coppa Italia. Ci è riuscita in parte conquistando la poule promozione.

La diciassettesima vittoria su diciotto incontri pone la Omag sul gradino più alto della classifica attuale e quella della poule promozione. Ottima prestazione di Bonelli all’esordio da titolare e Lualdi (MVP) incisiva sia in attacco che al servizio.

La Omag sarà nuovamente in campo già mercoledì sera contro Busto Arsizio per i quarti di finale di coppa Italia. Questi gli accoppiamenti: Trento–, Omag–Busto Arsizio, Mondovì–Pinerolo, Soverato-Ravenna.

Saja, che deve rinunciare a Battistoni per infortunio, schiera la giovane Asia Bonelli in regia con Decortes opposto, Pamio e Saguatti in banda, Lualdi e Gray al centro e Bresciani libero. Giandomenico parte con Bonciani in regia e Fiore opposto, Maruotti e Roxo in posto 4, Barazza e Angelini al centro, Caforio libero.

Si parte con un bel muro di Gray. Olbia sa che deve fare risultato e prova a mettere subito in difficoltà le romagnole con Fiore e Angelini. Al primo allungo delle isolane Saja ferma il gioco (5-9). Decortes accorcia subito le distanze con un paio di colpi (8-9). E’ ancora Fiore a creare un piccolo break. Ma ci pensa Pamio a riportare la parità: 12-12. La posta in palio è alta, Olbia riscappa ed allunga (13-16). Saguatti e compagne reagiscono e si torna in parità. Giandomenico ferma il gioco (16-16). Il set procede col ritmo del cambio palla con una bella pallavolo. Giandomenico chiama il discrezionale (22-20). Olbia ritrova ancora la parità poi Decortes si guadagna il set point e Lualdi chiude per 26 a 24.

Il secondo parziale riparte in equilibrio fino a quota 5. La Omag, diretta egregiamente dalla baby Bonelli, alza il ritmo ed allunga. Giandomenico chiama il time out (12-5). Time out che da i suoi frutti perché con un parziale di 5 a 0 Olbia si rifà sotto costringendo Saja allo stop (12-10). Olbia acquista fiducia e rimette il naso avanti (12-13). E’ Anna Gray ad interrompere la serie (13-13). Un set che sembrava in discesa per la Omag, ma è Olbia ad avere più grinta e sferra la zampata decisiva, prendendo il largo (17-21). E’ Fiore a regalare il set point alle isolane e Maruotti chiude con una palla corta al primo tentativo (21-25).

Nel terzo set in equilibrio fino a quota sette è sempre Olbia a tentare la fuga. Saja chiama lo stop (7-11). Angelini in stato di grazia firma 4 punti consecutivi e Saja è di nuovo costretto a fermare il gioco (11-17). Saja manda in campo Coulibaly per Saguatti. Poi è il turno di Pinali per Decortes. A nulla sono serviti i cambi perché il set è scivolato lentamente al suo epilogo. Olbia con questo punto si guadagna la pool promozione matematica (17-25).

Le squadre di nuovo in campo con Saja che schiera Pamio opposta e Coulibaly-Saguatti in posto 4. E La mossa sembra ripagare la scelta del coach. Giandomenico chiama il primo stop (9-7). E’ un'altra Omag quella in campo. Funziona un pò meglio la correlazione muro-difesa e gli attacchi sono più efficaci (19-15). E’ di Lualdi il 24° punto. Poli annulla il primo di 4 set point. Time out Saja (24-21). Un errore in attacco e si va al tie break.

I primi tre punti sono Omag, lo sarebbe anche il quarto ma oggi il direttore di gara ha la sua particolare “visione”. Le padrone di casa non cedono dietro a queste piccolezze e macinano punti. Giandomenico chiama il time out (5-1). Si va al cambio campo con la Omag avanti di 5 lunghezze (8-3). Entra Formaggio per Olbia a rilevare Roxo, uscita per crampi. La Omag mantiene il vantaggio e Giandomenico ferma ancora il gioco (12-7). Si riprende ed un lungo scambio, concluso da Saguatti, accende gli spalti. Le isolane non ci stanno e tentano un difficile recupero. Saja ferma il gioco sul 13-10. Ancora un punto di Olbia e Saguatti mette giù la palla dei 4 set point. Chiude Pamio al primo tentativo.

IL TABELLINO-

OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO – GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA 3-2 (26-24 21-25 17-25 25-21 15-11)

 OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Pamio 20, Gray 14, Decortes 9, Saguatti 13, Lualdi 18, Bonelli 2, Bresciani (L), Coulibaly 5, Pinali 1. Non entrate: Mandrelli (L), De Bellis, Mazzon, Spezi. All. Saja.

GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA: Bonciani 2, Emmel Roxo 14, Barazza 16, Fiore 11, Maruotti 7, Angelini 20, Caforio (L), Poli 3, Formaggio 1. Non entrate: Moltrasio, Filacchioni, Montesu. All. Giandomenico.

ARBITRI: Traversa, Licchelli.

NOTE – Durata set: 27′, 25′, 24′, 25′, 17′; Tot: 118′.

GIRONE B-

LPM BAM MONDOVI’ – DELTA INFORMATICA TRENTINO-

L’ultima giornata della regular season ha visto  il campo del PalaManera ospitare il BigMatch tra le prime due forze del girone B: Delta Informatica Trento e l’LPM BAM Mondovì. La capolista si è imposta per 3-0 sulle padrone di casa.
Ai fini della Coppa Italia, visti i risultati degli altri campi, le pumine torneranno al PalaManera mercoledì 22 gennaio alle ore 20.30. 

La gara inizia con il dominio trentino, che si porta prontamente sul 3-7, costringendo coach Delmati al time out. Tonello ferma la corsa delle ospiti (4-7). Le rossoblu cercano di accorciare (7-8), ma l’attacco di Fondriest e l’ace dell’ex D’Odorico valgono il +3 (7-10). Le trentine non mollano e suonano la carica (12-20). Il set scivola a favore di Trento, che chiude 15-25.

Al ritorno in campo, sono ancora le ospiti a scrivere le regole del gioco (1-4). Rodriguez stoppa la marcia trentina. Mondovì trova la parità (4-4). Le trentine ingranano la marcia giusta, e nulla può la difesa monregalese (5-10). La panchina rossoblu ferma il gioco. Le pumine trovano il break (7-10), ma Trento non perde la concentrazione (9-14). Zanette schiaccia il punto numero 10. L’Lpm Bam Mondovì cerca l’aggancio (12-15). Piani non ci sta e ferma l’entusiasmo delle padrone di casa (12-16). Sul 12-18 coach Delmati chiede time out. Rodriguez scrive il 13-18. Anche in questo parziale Trento fa sentire la sua superiorità (17-25).

Il terzo set inizia in equilibrio (2-2). Agostino abbandona il campo per un problema di salute e viene sostituita da Mandrile. Trento spinge (2-4). Mondovì non molla: Tanase schiaccia il 7-8. Le trentine prendono il largo (7-12). Le pumine si ricompattano e accorciano (11-13), costringendo la panchina gialloblu al time out. Rebora picchia il 12-14. Il campo si vede una bella pallavolo, con begli scambi ad alta intensità (16-17). Tra gli spalti grande calore da entrambe le tifoserie: gli Ultras Puma e la Curva Marione. Trento viaggia spedita, ma Mondovì non molla (19-22). Melli schiaccia il 19-23, Trento vola e chiude meritatamente a punteggio pieno la gara (20-25).

IL TABELLINO-

LPM BAM MONDOVI’ – DELTA INFORMATICA TRENTINO 0-3 (15-25 17-25 20-25)

LPM BAM MONDOVI’: Rodriguez 9, Rebora 4, Zanette 10, Tanase 8, Tonello 7, Scola 1, Agostino (L), Bordignon, Mandrile (L). Non entrate: Midriano, Bonifazi, Fezzi. All. Delmati.

DELTA INFORMATICA TRENTINO: D’Odorico 11, Fondriest 5, Berasi 2, Melli 14, Furlan 7, Piani 14, Moro (L), Cosi 1, Barbolini. Non entrate: Moncada, Giometti, Vianello (L). All. Bertini.

ARBITRI: Armandola, Bassan.

NOTE – Durata set: 22′, 24′, 27′; Tot: 73′.

BARRICALLA CUS TORINO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA-

Il Barricalla Cus Torino vince 3-0 al Pala Gianni Asti un match fondamentale contro la Conad Olimpia Teodora Ravenna. Grazie a questo successo la squadra piemontese entra nella pool promozione.

LA CRONACA
Coach Chiappafreddo scende in campo con Rimoldi in palleggio, Vokshi opposto, al centro capitan Gobbo e Mabilo, schiacciatrici Michieletto e Lotti, Gamba libero. Risponde coach Bendandi con Morolli in regia,  Manfredini opposto, Bacchi e Strumilo in banda, Parini e Guidi al centro e Rocchi libero.
Subito un cambio per Ravenna con Piva al posto di Manfredini.
Il parziale viaggia in parità. Prima 8-8, poi 13 pari. Sul 17-16 a favore delle cussine dentro Severin-Bisio su Vokshi-Rimoldi, primo time out per Ravenna. Al rientro in campo muro a uno di Lotti su Guidi, 18-16. Punto di Lotti ed è 19-17. Mani fuori di Bisio, 20-17. Muro di Gobbo su Strumilo ed è 21-18. Chiappafreddo chiude il cambio, rientrano in campo Rimoldi e Vokshi. Punto di Bacchi, 21-20. Mani fuori di Vokshi, 22-20. Sul 23-21 dentro Cometti su Gobbo in battuta, secondo time out per la Conad. Punto di Bacchi, 23-22, time out per il Barricalla. Punto di Michieletto ed è 24-22. Punto di Bacchi, 24-23. Punto di Michieletto ed è 25-23.
Il secondo set parte con un vantaggio per 4-0 a favore delle cussine, è subito time out per Ravenna. Altri due punti al rientro in campo ed è 6-0. Il Barricalla continua a picchiare forte trascinato da una super Michieletto ed è 9-3. Nuovo punto per Michieletto ed è 10-4. Punto per Lotti, 11-4. Ace di Michieletto, 12-4, time out per la Conad. Il CUS continua a spingere sull’acceleratore ed è 14-4. Errore di Bacchi, 15-4. La fast di Mabilo è insidiosa ed è 16-15. E’ Vokshi a firmare il 17-5 e una palletta di Lotti il 18-5. Fast della capitana Gobbo, 19-6. Mani fuori di Vokshi ed è 21-9. Doppio errore per Ravenna ed è 22-10. Ravenna conquista quattro punti consecutivi ed è 23-14. Punto di Vokshi, 24-14. Un muro di Mabilo chiude il parziale, 25-15.
Nel terzo set le cussine partono nuovamente forte ed è 7-1. Le ragazze di coach Chiappafreddo difendono tutti i palloni e attaccano senza paura e si arriva al 15-5. Nelle fila di Ravenna rientra in palleggio Morolli su Poggi. Ace di Mabilo, 16-5 e time out per la Conad. Al rientro parallela a tutto braccio di Vokshi, 17-5. Sul 21-9 debtro Bisio e Camperi su Lotti e Vokshi, punto di Bisio ed è 22-9. Chiappafreddo chiude il cambio e rientrano Vokshi e Lotti. Punto di Michieletto ed è 23-10, dentro Cometti su Gobbo. Punto di Bacchi, 23-11. Errore Ravenna, 24-11. Punto di Guidi, 24-12. Punto di Strumilo, 24-13. Fast di Mabilo ed è 25-13.
Il Barricalla chiude il match 3-0 e guadagna la pool promozione!

I PROTAGONISTI-

Nicole Gamba (Barricalla Cus Torino)- « Ci siamo meritate questa vittoria, e abbiamo capito che possiamo giocarcela con tutti alla pari. E’ solo una questione di equilibrio in campo e oggi siamo state praticamente perfette ».
Mauro Fresa (Direttore Sportivo Conad Ravenna)- « In tanti anni di carriera non mi era mai successa una sconfitta del genere l’infortunio di Manfredini non giustifica questa prestazione ma ha influito sulla partita. Faccio i complimenti a Torino che è una bellissima realtà ».

IL TABELLINO-

BARRICALLA CUS TORINO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 3-0 (25-23 25-15 25-13)

BARRICALLA CUS TORINO: Lotti 8, Gobbo 4, Vokshi 10, Michieletto 11, Mabilo 12, Rimoldi, Gamba (L), Bisio 2, Cometti, Camperi, Severin. Non entrate: Fantini. All. Chiappafreddo.

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Parini, Piva 8, Bacchi 16, Guidi 4, Morolli 1, Strumilo 11, Rocchi (L), Torcolacci 2, Canton 1, Poggi, Calisesi. Non entrate: Manfredini, Altini. All. Bendandi.

ARBITRI: Ciaccio, Rossi.

NOTE – Durata set: 30′, 21′, 18′; Tot: 69′.

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – P2P SMILERS BARONISSI-

Si interrompe in Veneto la striscia positiva della P2P Smilers. Dopo 4 vittorie consecutive, la squadra di coach Barbieri perde in tre set a Montecchio, nell’ultima giornata della stagione regolare di Serie A2 di Volley.
Dopo tre giorni di riposo, la squadra di ritroverà in palestra per affrontare la sosta lunga di preparazione alla seconda fase del campionato. La poule salvezza metterà in palio cinque incontri di andata e ritorno contro le squadre che si sono classificate dal quintultimo all’ultimo posto nell’altro girone. Dieci finali – prima partita nel weekend 8-9 febbraio – contro Club Italia, Cutrofiano, Talmassons, Montale e Sassuolo, le squadre del girone A che si sono classificate dal quinto all’ultimo posto. Ecco la classifica che le 10 rivali erediteranno nel gironcino di poule salvezza: Montecchio 28, Macerata 26, Club italia 24, Cutrofiano 23, Talmassons 21, Roma 18, Montale 18, P2P 16, Sassuolo 14, Marsala 10. Retrocedono le ultime tre. Dalla quarta alla settima classificata disputano i playout (quarta contro settima, quinta contro sesta) per decretare le altre due retrocesse. Se in questo gruppetto c’è il Club Italia, al suo posto ai playout scala la terza in classifica.

Fughe e rimonte nel primo set, fino al 18 pari. Poi Montecchio allunga di 2, coach Barbieri chiama time out ma la P2P non esce “dall’angolo” : Trevisan mura la fast di Martinuzzo; Carletti fa 22-18 in diagonale e poi mura Panucci per il definitivo 25-19.
P2P Smilers parte adagio nel secondo parziale e coach Barbieri deve scuoterla con il time out del 7-4. I sospiri del tecnico per qualche sbracciata di troppo in prima linea fanno il paio con alcuni attacchi vincenti di Esdelle e di Marianna Ferrara. Montecchio, che serve bene e profondo, tira out un paio di attacchi e la P2P risale fino al 20-21. Subisce peró il ritorno delle vicentine che archiviano il parziale al fotofinish, 25-23.
Montecchio, ringhiosa a muro (13 punti per le venete nel fondamentale, 1 la P2P che ha fatto parecchia fatica anche in prima linea) conquista anche il terzo parziale per 25-19.

IL TABELLINO-

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – P2P SMILERS BARONISSI 3-0 (25-19 25-23 25-19)

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Battista 13, Bovo 7, Carletti 21, Trevisan 6, Bartolini 10, Scacchetti 1, Zardo (L), Frison, Barbiero, Oggioni, Rosso. Non entrate: Tosi. All. Beltrami.

P2P SMILERS BARONISSI: Ferrara 6, Martinuzzo 3, De Lellis 1, Bartesaghi 4, Travaglini 4, Esdelle 19, Ferrara (L), Panucci 3, Norgini, Sestini. Non entrate: Amaturo, Peruzzi (L), D’Arco, Marchesano. All. Barbieri.

ARBITRI: Giglio, Pasin.

NOTE – Durata set: 24′, 28′, 24′; Tot: 76′.

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB – ROANA CBF H.R. MACERATA-

Contro Macerata l’Acqua & Sapone ha retto solo un set poi si è spenta la luce e non c’è stata più storia. Nell’ultima giornata della prima fase la Roma Volley è stata battuta al PalaHoney per 3-1 dalla Roana CF Macerata in una partita iniziata nella miglior maniera e proseguita con un altro spartito. Dopo tre vittorie consecutive, che facevano presagire a tutta altra storia, la squadra di Cavaioli non ha saputo reggere il ritmo e si è spenta a partire dal secondo parziale. Macerata a parte il primo set in cui ha sbagliato qualcosa di troppo ha giocato un match ordinato con un contrattacco importante. E ha portato a casa tre punti importanti. Come detto Roma ha iniziato nella miglior maniera con una battuta pungente e ficcante, grande pressione al gioco avversario (14-7), poi Macerata è tornata alla carica e nonostante qualche sofferenza (21-20) è riuscita a chiudere sul 25-23. Poi sul più bello secondo e terzo set da dimenticare, battuta facile e contrattacco poco efficace, Roma cala alla distanza, dall’altra parte della rete Taborelli e Mazzon spingono sulle bande ed ecco il doppio 25-16 per le marchigiane. Nel quarto la reazione più di nervi, ma senza portare a qualcosa di concreto.

I PROTAGONISTI-

Fabio Cavaioli (Allenatore Acqua&Sapone Roma)- « Non dobbiamo abbatterci per questa sconfitta continueremo a lavorare, soprattutto nelle prossime due settimane di pausa per cercare di riprendere la rotta tracciata, non so spiegare il motivo di questa sconfitta, dopo il primo set non ha funzionato più nulla. Sapevamo Macerata essere una buona squadra con delle bande importanti, la squadra non è mancata dal punto di vista tattico. Ora inizia un altro campionato ».

IL TABELLINO-

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB – ROANA CBF H.R. MACERATA 1-3 (25-23 16-25 16-25 18-25)

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Mastrodicasa 7, Balboni 2, Pietrelli 8, Cecconello 13, Tosi 6, Arciprete 16, Quiligotti (L), Liguori, Bucci (L), De Luca Bossa. Non entrate: Voci, Varani, Pizzolato, Valerio. All. Cavaioli.

ROANA CBF H.R. MACERATA: Lancellotti 1, Pomili 20, Rita 12, Taborelli 25, Mazzon 8, Taje’ 8, Pericati (L), Peretti 1, Martinelli, Giubilato. Non entrate: Nonnati. All. Paniconi.

ARBITRI: Scarfo’, Fontini.

NOTE – Durata set: 24′, 23′, 22′, 26′; Tot: 95′

SIGEL MARSALA – FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO-

Un Marsala per larghi tratti abulico approccia con poco mordente una gara preparatoria alla prossima fase e si piega all’avversario di turno sceso oggi al PalaBellina e meritevole dei tre punti che la partita stessa assegnava. Si era detto “ai quattro venti” quanto era fondamentale fare bene nell’incontro di questo pomeriggio in ragione della nuova classifica venuta fuori stasera con una Sigel che dovrà bissare quindi il (difficile) recupero della stagione scorsa, quando con i soli due punti che si portava dietro nella fase successiva tutti la davano ormai per spacciata prima ancora di giocare le otto giornate come da calendario di post-season. Tre settimane sembrate essere un’eternità la Sigel, che ritrovava la propria palestra, aveva la necessità di nuove certezze in casa dopo aver ospitato l’ultima volta il 29 dicembre 2019 Baronissi, uscendo ridimensionata e frastornata dallo scontro diretto e di allontanare quei fantasmi che spesso si erano presentati sul campo rosa di casa, indesiderati ospiti, nei momenti verità di tante gare. Era la 18^ ed ultima giornata di regular-season in A2 e a venire a rendere visita in Sicilia è stato il sestetto della Futura Volley Giovani Busto Arsizio che centra un piazzamento alla prossima Poule Promozione e i Quarti di Finale di Coppa Italia di categoria, avendo sbancato il PalaBellina con un successo pieno in tre set. Questa la progressione set registrata: [9/25; 21/25; 23/25]. Timorosa e confusionaria la Sigel ammirata nella prima frazione, meglio nella seconda (ma non è bastato per rientrare in partita), reazione e insieme il definitivo crollo al terzo e ultimo set con in campo elementi come Spinello e Laragione, quando il singolo parziale si è deciso al fotofinish (23/25).

Fatto troppo poco, oggettivamente, per meritare punti salvezza da questa sfida. Per Marsala prosegue l’escalation di risultati negativi giunta a cinque sconfitte di fila. Inoltre, la nostra formazione chiude la prima fase all’ultimo posto nel girone di appartenenza con 10 punti e finanche in questa posizione aprirà la Poule.

Futura Volley Giovani cerca punti utili per la qualificazione alla Poule Promozione si dispone in campo con questo schieramento: Cialfi e Latham a formare la diagonale d’attacco palleggiatore/opposto; di banda Pinto e Zingaro; centrali Veneriano e Sartori; libero Barbara Garzonio.

Coach Collavini non cambia nulla al sestetto di partenza rispetto alle ultime due uscite di stagione entrambe in esterna e invia le seguenti diagonali: Vallicelli/Mangani; Dahlke/Soleti; Caruso/Bertaiola; libero Lorenzini.

Si imbatte in una falsa partenza Marsala. I primi punti del match sono di Latham (1-0) e Soleti (1-1). In avvio di frazione immediato strappo al punteggio delle ospiti, sfruttando il fondamentale del muro: 1-7 (nel mezzo anche il time-out voluto da Collavini sull’1-5, ndr). Sul 2-10 Collavini è costretto ad avvalersi pure del secondo ed ultimo time out a disposizione. La tendenza non cambia ai passaggi intermedi: 4-12 e 4-14, con la palleggiatrice Cialfi in evidenza. Poi, Soleti compie il quinto punto per le marsalesi: 5-14. Firma un break di due punti Marsala e Lucchini, coach Futura, si affida a una sospensione tecnica sull’8-14. Al rientro subito un ace della Futura. Riprende a macinare punti Busto e Collavini sul 9-17 effettua il primo cambio della partita: Buiatti per Soleti. Marsala avrà la capacità di compiere un solo altro punto in questo set, con Collavini che sul 9-18 fa esordire in campionato la neoarrivata Natasha Spinello a rilevare Vallicelli. Mentre Sartori e Pinto continuano a timbrare il cartellino, sul 9-22 Collavini chiude il precedente cambio, con Soleti che si riappropria del posto per Buiatti. La frazione termina 9-25.

La prima firma sul secondo set è un primo tempo di Veneriano ben imbeccata dalla compagna Cialfi. L’inizio del secondo set è nel segno della Soleti che è autrice di due punti Sigel: 3-4. Bertaiola con un muro punto fa raggiungere la parità alla sua squadra: 5-5. Ancora Bertaiola particolarmente attiva in questa fase con un attacco centrale per il 6-7. Ma su nuovo punto di Busto, la panchina marsalese è costretta a rifugiarsi in un time-out: 6-9. Al rientro al gioco, punto in block-out di Mangani che accorcia sul 7-9. Mette assieme ancora qualche punticino per tentare la fuga Busto che sull’8-13 subisce un sostanziale controbreak di tre punti grazie alle realizzazioni azzurre di Dahlke (pipe), Mangani (muro e fuori) e Caruso: 11-13. Mangani, doppio Caruso e Dahlke e Marsala si mette per la prima volta a condurre: 15-14. Così time-out Futura. Al rientro è Zingaro da posto quattro a risolvere l’azione e regala il pari alle lombarde: 15-15. Caruso sbaglia a rimandare il pallone dall’altra parte del campo: ed è 15-16. Qui, Scirè entra al posto di Dahlke. La marsalese classe 1995 compie subito il punto del pari: 16-16. Busto compie un piccolo strappo al punteggio e si porta sul 16-19. Mangani e un ace di Scirè: 19-20. Con Scirè incaricata del servizio Marsala prima raggiunge il pari e poi si rimette a condurre per 21-20, dopo due sbavature di fila delle Cocche. Così Lucchini non può fare altro che chiamare un time-out, il suo secondo ed ultimo a disposizione del parziale. Al rientro attacco di Mangani che per una inezia va sull’out. Nella fila bustocche fa ingresso Pistolesi appositamente per andare dalla linea dei nove metri e si verifica un altro stravolgimento al set dal risvolto amaro, poichè la Sigel si ferma lì: 21-25 (ace di Pistolesi, Latham e Veneriano). Nulla da fare nemmeno con il rientro in campo di Dahlke al posto di Scirè, atto a smuovere la situazione di empasse sul 21-23.

Nel terzo set la Sigel torna in campo con la formazione che aveva iniziato la sfida. Latham e Veneriano (ace) danno il primo allungo alle biancorosse ospiti: 1-4. Discrezionale chiamato da coach Paolo Collavini. Si rientra alle operazioni di gioco e Busto incrementa il suo vantaggio: 1-5. Restano invariate le distanze (sempre quattro) tra le squadre, quando Bertaiola compie il punto con un attacco centrale: 4-8. Dahlke sbaglia al servizio: 4-9. Due sostituzioni una dietro l’altra per Marsala nel giro di pochi scambi: Laragione per Bertaiola e Spinello per Vallicelli. Si registra una crescita di Marsala, con Mangani a portarsi la squadra. Sull’8-11 Lucchini chiede ed ottiene il time-out. Inizia così la lunga fase di punto a punto, con le realizzazioni per Marsala di Soleti (9-12) e di Caruso in fast (10-13). Doppio ace di Caruso (12-14 e 13-14). Dahlke da il suo bel carico a Garzonio prima e Zingaro poi, le quali avevano provato a tenere in vita l’azioneed è parità: 14-14. Timeout Busto. Al rientro, colpisce ancora dalla linea di nove metri la centrale siciliana Caruso: 15-14. Subito controreplica ospite pronta con Zingaro per il punto della parità: 15-15. Marsala si rimette davanti, ma Busto prima pareggia e poi va a condurre: 16-17. Time-out Marsala. Entra Scirè per Dahlke. Si procede quindi “ad elastico” con Soleti due volte, autrice di due giocate ispirate, che riagguanta le valenti avversarie sul 18-18 e poi sul 19-19. Mangani sbaglia al servizio: 19-20. Mentre sul 19-21 si chiude il precedente cambio per Marsala, con il nuovo ingresso di Dahlke. Marsala recupera e si mette a condurre: 22-21 e 23-22. La neoentrata banda Gallizioli due volte punisce la Sigel: 23-24. Il punto finale che decreta la fine delle ostilità è di Zingaro che mette a terra da posto quattro, trovando il muro e fuori vincente: 23-25.

La squadra della Sigel riprenderà giovedì 23 gennaio 2020 il lavoro di preparazione al “Fortunato Bellina”, in vista della fondamentale post-season che scatterà domenica 9 febbraio, tra due settimane.

I PROTAGONISTI-

Matteo Lucchini (Allenatore Futura Volley Giovani Busto Arsizio)- «Ci abbiamo creduto e l’abbiamo voluta fino in fondo questa qualificazione alla Poule Promozione. Un percorso iniziato proprio al termine del girone di andata dopo la vittoria contro il sestetto di Marsala e registrato due stop solamente nel girone di ritorno contro le prime due della classe (Trento e Mondovì). Ora, dopo avere ottenuto la partecipazione a questa seconda fase facendola da squadra matricola di questo torneo, dovremo essere bravi a calarci completamente in questa ottica e onorare ancora la nostra annata. Ancora una volta devo dire bravi a tutti noi ».

 IL TABELLINO-

SIGEL MARSALA – FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO 0-3 (9-25 21-25 23-25)

SIGEL MARSALA: Dahlke 10, Bertaiola 5, Mangani 7, Soleti 7, Caruso 7, Vallicelli, Lorenzini (L), Scire’ 2, Buiatti 1, Spinello, Laragione, Colarusso. Non entrate: Vaccaro (L). All. Collavini.

FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Pinto 5, Veneriano 7, Latham 10, Zingaro 17, Sartori 8, Cialfi 5, Garzonio (L), Gallizioli 3, Pistolesi 2, Peruzzo, Danielli. Non entrate: Cicolini (L), Grippo. All. Lucchini.

ARBITRI: Salvati, Verrascina.

NOTE – Durata set: 19′, 25′, 26′; Tot: 70′.

GIRONE A-

I RISULTATI-

Club Italia Crai-Itas Citta’ Fiera Martignacco 2-3 (28-26, 18-25, 25-22, 23-25, 14-16)

Cuore Di Mamma Cutrofiano-Green Warriors Sassuolo 3-1 (25-22, 25-11, 20-25, 25-10)

Eurospin Ford Sara Pinerolo-Cda Talmassons 1-3 (23-25, 18-25, 25-21, 23-25)

Volley Soverato-Exacer Montale 3-1 (25-18, 25-17, 19-25, 25-18)

Omag S.Giov. In Marignano-Geovillage Hermaea Olbia 3-2 (26-24, 21-25, 17-25, 25-21, 15-11)

LA CLASSIFICA-

Omag S.Giov. In Marignano 50; Volley Soverato 38; Eurospin Ford Sara Pinerolo 33; Itas Citta’ Fiera Martignacco 25; Geovillage Hermaea Olbia 24; Club Italia Crai 24; Cuore Di Mamma Cutrofiano 23; Cda Talmassons 21; Exacer Montale 18; Green Warriors Sassuolo 14;

GIRONE B-

I RISULTATI-

Lpm Bam Mondovi’-Delta Informatica Trentino 0-3 (15-25, 17-25, 20-25)

Barricalla Cus Torino-Conad Olimpia Teodora Ravenna 3-0 (25-23, 25-15, 25-13)

Sorelle Ramonda Ipag Montecchio-P2p Smilers Baronissi 3-0 (25-19, 25-23, 25-19)

Acqua & Sapone Roma Volley Club-Roana Cbf H.R. Macerata 1-3 (25-23, 16-25, 16-25, 18-25)

Sigel Marsala-Futura Volley Giovani Busto Arsizio 0-3 (9-25, 21-25, 23-25)

LA CLASSIFICA-

Delta Informatica Trentino 49; Lpm Bam Mondovi’ 33; Conad Olimpia Teodora Ravenna 32; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 30; Barricalla Cus Torino 28; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 28; Roana Cbf H.R. Macerata 26; Acqua & Sapone Roma Volley Club 18; P2p Smilers Baronissi 16; Sigel Marsala 10.

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