Olimpiadi 2026 creerà anche i manager dei prossimi grandi eventi

Da un accordo tra Fondazione Milano Cortina e Bocconi School of Management nasce un innovativo Master che lascerà un'eredità chiave in una delle industrie più fiorenti: l'organizzazione di manifestazioni sportive
Olimpiadi 2026 creerà anche i manager dei prossimi grandi eventi© ANSA

TORINO - Crescere nuove generazioni che sappiamo organizzare grandi eventi sportivi. Sì, anche le Olimpiadi. Si parla tanto, spesso a sproposito e senza una reale applicazione, di eredità olimpica, ma il piccolo-grande passo compiuto dalla Fondazione Milano Cortina 2026, il comitato organizzatore dei prossimi Giochi e Paralimpiadi invernali, va davvero in quella direzione. Con un convegno (online) è stata lanciata la collaborazione con SDA Bocconi School of Management, che da gennaio 2024 darà vita alla prima edizione dell’Executive Master in Business of Events (EMBE) della business school della prestigiosa Università milanese.

Non sarà soltanto teoria, che ovviamente graviterà sulla parte economico manageriale dell’organizzazione delle Olimpiadi italiane, perché il Master darà ai partecipanti la possibilità di visitare le sedi della Fondazione e gli impianti in fase di realizzazione o allestimento.

«I Giochi Olimpici e Paralimpici hanno la responsabilità di lasciare un’eredità intangibile sul piano dell’educazione e della cultura e questo accordo rappresenta un passo importante in questa direzione - afferma Giovanni Malagò, presidente del Coni e della Fondazione Milano Cortina 2026 -. Attraverso la partecipazione dei professionisti del Comitato Organizzatore, i partecipanti avranno la possibilità di fare propri i valori dello sport e del Movimento Olimpico e Paralimpico, una componente fondamentale per tutti coloro che desiderano approcciarsi al mondo degli eventi».

Il Master partirà a gennaio 2024 e durerà di dodici mesi, con sei moduli di studio che si svolgeranno tra Doha, Londra, Milano, Parigi e Roma. Un progetto rivoluzionario che, si sottolinea in una nota della Fondazione, «unisce, attraverso la forza comunicativa dell’elemento sportivo, l’eccellenza accademica e l’esperienza manageriale italiana». E che produrrà le menti che lavoreranno in una delle industrie più fiorenti e di prospettiva: l’organizzazione di eventi.

«Siamo molto soddisfatti di essere parte attiva di questa nuova iniziativa e di collaborare con una delle Business School più prestigiose che il panorama italiano offre - le parole dell’amministratore delegato della Fondazione, Andrea Varnier -. Quelli che verranno saranno Giochi Olimpici e Paralimpici sostenibili ed inclusivi, rivolti ad un ampio pubblico, con l’obiettivo di influenzare le prossime generazioni in cui è presente una forte sensibilità verso una crescita formativa. Elementi che fanno di questa collaborazione un’opportunità di valore per entrambe le parti».

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