Una per Me
Meccanici, termocoperte sparse un po’ ovunque, un circuito pensato per la Formula 1. Questo è il nostro, bellissimo scenario di oggi. E davanti a noi una moto che, signori, bastasse morire per guardarla lascerebbe dietro di sé una lunga fila di cadaveri. Ricercata in ogni minimo dettaglio, mette a disposizione del pilota una marea di regolazioni…in cui, a volte, può capitare di perdersi. La posizione è piuttosto caricata, i manubri aperti e non troppo spioventi, la carena ora finalmente copre a dovere tutto il busto, anche ai più alti. E quelle branchie…!
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