Fiat Professional e Polizia Scientifica insieme contro il crimine

Si è svolta a Roma la cerimonia di consegna di un sofisticato Fullback appositamente allestito per risolvere i casi più complessi
Fiat Professional e Polizia Scientifica insieme contro il crimine

ROMA - Nel risolvere un caso impossibile - “elementare Watson” - avremmo sentito dire al sagace Sherlock Holmes, dopo un articolato ragionamento deduttivo. Ma la realtà è ben più complessa di un romanzo di sir Arthur Conan Doyle e per affrontare indagini difficili occorrono formazione, capacità, ma soprattutto dotazioni e tecnologie in grado di analizzare ogni minimo particolare sulla scena del crimine. Da oggi, la Polizia Scientifica italiana ha un prezioso alleato nella lotta al crimine. Si è svolta infatti nella Capitale, alla presenza delle autorità e del management FCA, la cerimonia di presentazione di un nuovo veicolo specializzato per la Polizia Scientifica, un sofisticato Fullback by Fiat Professional, nato dalla partnership tra la Polizia di Stato e il marchio torinese.

LABORATORIO MOBILE - Un veicolo dedicato ai sopralluoghi più complessi, capace di coprire, operativamente, tutto il territorio nazionale, grazie ad una flotta di 15 unità appositamente attrezzate. Tra le dotazioni, una “doppia cabina” con livrea azzurra della Polizia di Stato, gli alloggiamenti per il  trasporto delle attrezzature e dei materiali necessari ai rilievi (biologici, chimici, fisici e dattiloscopici), il sistema Mercurio, per la consultazione delle banche dati, un contenitore frigo (per garantire la catena di custodia dei reperti), lo spazio per il gazebo (da montare rapidamente in sede di sopralluogo), la tecnologia LTE per trasmettere le immagini in sala operativa; ma anche, la radio Selex, i dispositivi supplementari di emergenza e un potente faro orientabile.

SENZA LIMITI - In poche parole, una piccola centrale operativa mobile capace di raggiungere anche zone impervie, grazie alle caratteristiche tipiche del mezzo, come il selettore elettronico 4WD, le marce ridotte e il blocco del differenziale posteriore. Il tutto è “mosso” dal noto motore turbodiesel in alluminio da 2,4 litri, capace di 150 CV potenza e 380 Nm di coppia massima. La versione “Polizia Scientifica” del Fullback è inoltre dotato di una cellula posteriore, applicata al posto del cassone di carico, che consente di sfruttare al meglio lo spazio, assicurando efficienza operativa e grande comfort di viaggio per gli agenti in cabina. Presenta ampie porte laterali, con apertura “a gabbiano” e parte inferiore basculante. All’interno è stato inserito, inoltre, un apposito set di scaffalature, ripiani e cassettiere, oltre a sistemi di fissaggio e ancoraggio del carico, per riporre al meglio le delicate attrezzature necessarie ai sopralluoghi.

La vita, per i criminali, si fa sempre più dura!

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