F.B. Mondial Pagani, stile anni Cinquanta

Il panorama è quello delle corse dell'epoca, la destinazione è soprattutto quella dei giovanissimi. La Sport Classic 300 è agile e veloce, nel segno della tradizione F.B.
F.B. Mondial Pagani, stile anni Cinquanta

1929: A Milano nasce la FB, "Fratelli Boselli". Carlo, Luigi, Ettore, Giuseppe e Ada. 1949: F.B. Mondial partecipa e vince il suo primo motomondiale. 2019: Sport Classic 300, detta Pagani. Decenni da ricordare e da celebrare con una due ruote speciale, chiamata dagli intenditori con il nome del pilota che la domò nell'anno della prima vittoria, Nello Pagani

STILE VINTAGE - Lo stile delle corse anni 50 è ben presente in questa moto. Sotto le sue forme d’altri tempi si nasconde la moderna meccanica che già equipaggia la HPS. Significa motore monocilindro di 249 cc capace di circa 25 CV a 9.000 giri. I tubi del suo telaio racchiudono il motore e lasciano uscire i due bei terminali sul lato destro. La ciclistica conta anche su due cerchi a raggi di 17 pollici e, all’avantreno, su un disco a margherita di 280 mm con pinza radiale a 4 pistoncini e una forcella rovesciata di 40 mm. Il prezzo è di 4.690 euro ed è disponibile in due varianti cromatiche: rosso/grigio oppure azzurro/grigio.

F.B. Mondial, le novità di EICMA 2019

NAKED STYLE - I semimanubri sono da sempre sinonimo di guida di corpo e polsi doloranti, impossibile sottrarsi alla regola. Con la Pagani però non è così: è una moto ospitale. La distanza tra i semimanubri e il piano seduta è notevole e porta a caricare il busto sull’avantreno come si farebbe su una naked, non su una supersportiva.

AGILITÀ - Piccola pressione sul pulsantino di massa e il piccolo cilindro prende vita. Picchietta con foga e non si fa particolari problemi a farsi sentire, anche da lontano. Il motore però non è un mostro di potenza: per avere accelerazioni interessanti occorre spremerlo piuttosto severamente. Le moto di questa categoria sono (quasi…) sempre leggere come l’aria, di conseguenza l’agilità è la loro carta vincente. Anche per la Mondial vale questa regola. S’immagina una traiettoria e la moto è già in curva. Anche il raggio di sterzo è notevole e permette di divincolarsi con facilità in mezzo al traffico. Se volete saperne di più, però, vi aspettiamo sul prossimo numero di InMoto, dove troverete la prova completa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...