Pellegrino disperso sul Lago del Turano: salvato dai motociclisti

Stava percorrendo il cammino di S. Benedetto e ha perso l’orientamento ritrovandosi in una zona impervia. A salvarlo i ragazzi del Motoclub Valturano
Pellegrino disperso sul Lago del Turano: salvato dai motociclisti

Il Lago del Turano è una delle mete privilegiate per le uscite su due ruote, al confine tra Lazio e Abruzzo. Strade e attrazioni per i biker si intrecciano, nella zona, con quelle del cammino di San Benedetto, l’itinerario percorso a piedi dai pellegrini provenienti da tutto il mondo che collega Norcia a Montecassino, i due luoghi simboli del santo patrono d’Europa. 

SI TROVAVA PRORIO SULLE COLLINE adiacenti a Castel di Tora, domenica scorsa, un pellegrino del Cammino di San Benedetto, quando, a causa della segnaletica assente ha perso l’orientamento ritrovandosi, disperso, in una zona impervia e difficilmente accessibile. Nel tentativo di ritrovare la giusta direzione, il pellegrino si è anche infortunato a una gamba, restando immobile a terra. Nonostante la situazione di difficoltà, l’uomo, molto preoccupato, è riuscito a mettersi in contatto con la locale stazione dei Carabinieri per chiedere aiuto senza tuttavia fornire indicazioni precise sulla sua posizione.

I MILITARI SI SONO subito messi alla ricerca del disperso coadiuvati dai i ragazzi del Motoclub Valturano. Con le loro moto da cross e grazie alla conoscenza dei sentieri e dei percorsi di montagna che circondano il Lago,  i riders turanensi  sono riusciti a rintracciarlo e a prestargli i primi soccorsi. Sono stati gli stessi motociclisti, poi, a trasportare il pellegrino, in sicurezza, fino a Castel di Tora dove ad attenderlo c’erano i sanitari del locale presidio del 118 che l’hanno subito trasportato al Pronto Soccorso di Rieti per ulteriori accertamenti. Una storia, dunque, a lieto fine che il Motoclub Valturano ha pubblicizzato sulla propria pagina Facebook con inevitabili like e condivisioni

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