
Una chiara identità nel WEC. La Ferrari si scopre sempre più affine al mondo dell’endurance, mentre in Formula 1 la confusione regna sovrana. A Le Mans si è fatta nuovamente la storia e non è un caso che il presidente John Elkann e l’amministratore delegato Benedetto Vigna lo scorso weekend fossero nel box del Circuit de la Sarthe e ben lontani da Montreal, nella tempesta perfetta della gestione del Reparto Corse tra interrogativi irrisolti e dubbi amletici.
In territorio francese si respirava un’aria diversa e per il terzo anno di fila la scuderia di Maranello ha saputo imprimere a fuoco il proprio marchio, prevalendo con la 499P #83 del cinese Yifei Ye, del britannico Phil Hanson e del polacco Robert Kubica, che ha tagliato il traguardo da MVP con la vettura in livrea Giallo Modena del team AF Corse.