Ferrari, Leclerc-Sainz e gli aggiornamenti
Ecco, nel GP della Ferrari c'è più battaglia in quel frangente che in tutto il resto. Sicuramente una risposta di Charles al comportamento di Carlos nella Sprint, ma qualcosa su cui riflettere. Il monegasco si preoccupa solo dello spagnolo, che manda fuori allargandosi, ma in questo modo si fa infilare dalla Mercedes di George Russell e pure dalla Haas di Nico Hulkenberg. Una perdita di posizioni e tempo alla fine pagata cara per l'obiettivo vero. E su questo la Ferrari deve riflettere e darsi regole precise in attesa dell'arrico di Lewis Hamilton, leone nel rimontare dalla 18ª alla 9ª posizione.
Ancora più però alla Rossa servono gli aggiornamenti finalmente in arrivo, ma con tre gare di ritardi rispetto alla Red Bull e agli altri team. Bisogna rispondere ai campioni, con Verstappen ormai a +34 su Leclerc e Perez che sale a +9 sul monegasco (Sainz 4° ha 7 punti di distacco dal compagno), ma soprattutto alla McLaren. I problemi sono chiari ed evidenti: la SF-24 non accende le gomme e quindi paga in qualifica e anche nei primi giri delle gare. E fatica quindi molto con le dure. Fra due settimane a Miami verrà introdotto un nuovo fondo, poi a Imola arriverà il pacchetto più grande, con un'aerodinamica spinta e anche visibilmente evidente. Specie nella zona delle bocche dei radiatori e nel retrotreno. Basterà? Sicuramemte sarà il momento cruciale della stagione, che è inizia bene, ma che ora necessita un salto di qualità negli sviluppi. Storicamente non il punto forte della Ferrari. «Sono ottimista, inizieremo la stagione» assicura Leclerc. «Stiamo spingendo come pazzi» garantisce Fred Vasseur.