Il Parma di Pecchia macchina da record: ecco i primati della capolista

I gialloblù mettono nel mirino il Benevento del 2020 allenato da Inzaghi. Ieri 7-0 al Lugano, 3° in Svizzera
Il Parma di Pecchia macchina da record: ecco i primati della capolista© LAPRESSE

A Parma, c’è voglia di record. La capolista della B - non dominatrice del campionato come il Frosinone di un anno fa, ma di fatto nessuno ne ha messo in discussione la leadership - macina primati su primati e nel mirino mette il Benevento salito in A a suon di record nel 2020 con Pippo Inzaghi. Il Parma di Pecchia ha vinto 19 partite su 30, perdendo finora solo 3 gare (il precedente primato del Parma in B è 4 ko nel 2008/09).

Parma, che numeri

Squadra che ha macinato 57 gol (miglior attacco della categoria), altro primato battuto: nei precedenti campionati di B, dopo 30 turni, il Parma ne aveva segnati almeno 16 in meno. E anche la mostruosa differenza reti (+27) è la migliore della storia del Parma in B (dopo 30 giornate, al massimo si era arrivati a +17). Parma che è imbattuto al Tardini da 21 partite, cioé da più di un anno, quando Pecchia poneva le basi per questa trionfale stagione. In questa annata, assieme al Venezia, è la squadra che ha fatto più punti in casa, 33. Inoltre i Pecchia’s boys sono quelli che più facilmente segnano nei primi 15’ (12 volte) e la squadra che, assieme a Cittadella e Venezia, incassa meno reti nell’ultimo quarto d’ora (solo 5). E ancora: primato di reti su azione (38), condiviso con Palermo e Venezia quello dei gol su palla inattiva (19), primo posto anche per i gol su tiri da fuori area (10). Straordinario anche il numero di giocate in area avversaria, 843, almeno 41 in più delle rivali (Cremonese seconda con 802). Ma anche il maggior numero di dribbling riusciti (266, il re della B è Man con 65, davanti a Sibilli con 53) e il più alto numero di gol da giocatori subentrati (15, ma qui pesa anche il fatto che Pecchia è come se disponesse di 20 titolari, nessuno ha una rosa così competitiva).

Parma, la stituazione in classifica

Dopo l’ultima vittoria (l’1-2 di Piacenza sulla Feralpisalò), il Parma di Pecchia ha raggiunto il vantaggio massimo sul terzo posto (quel che più conta quando si è in testa), +9 sulla Cremonese. Alla ripresa dell’1 aprile sarà molto interessante il confronto al Tardini con il Catanzaro, forse l’unica squadra della B che può competere col Parma sul piano del gioco (anche se talvolta, in trasferta, i calabresi vivono autentici blackout). In generale, a Pecchia e ai suoi restano 8 giornate per redndere trionfale l’ascesa in A e solo allora vedremo quanti e quali record saranno in tasca.

Parma, goleada al Lugano

A dimostrazione dello straordinario stato di forma dei Pecchia’s boys, arriva il test di ieri a Collecchio. Amichevole finché si vuole, ma segnare 7 reti al Lugano che è terzo nella A elvetica dice di quanto il Parma scoppi di salute: tripletta di Colak (arrivava dalla Champions, doveva essere l’uomo in più ma per tutto l’anno nelle gerarchie è rimasto dietro al 2003 Bonny, centravanti in rampa di lancio), gol di Charpentier, Bonny, Partipilo, Hernani.

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