Empoli, Bucchi: "Chievo avversario pericoloso, non sarà gara semplice"

Il tecnico dei toscani: "Mercato aperto? Ogni squadra ad agosto deve trovare l'amalgama. Pordenone formazione già pronta che darà fastidio"
Empoli, Bucchi: "Chievo avversario pericoloso, non sarà gara semplice"© Claudio Zamagni

EMPOLI - Alla vigilia del big match di serie B tra due delle retrocesse in cadetteria di questa stagione, il tecnico dell'Empoli Cristian Bucchi ha parlato in conferenza stampa: "In questo periodo capita di giocare in giorni diversi e avere settimane o lunghe o corte: per noi è stata una settimana particolare, abbiamo giocato domenica ma anche il Chievo ha giocato lo stesso giorno. Ci siamo portati dietro qualche acciacchino che però abbiamo cercato di recuperare, da ieri il gruppo è insieme e da oggi abbiamo tutti gli effettivi a disposizione: questa è una bella notizia, ho un gruppo di calciatori forti e uomini importanti. Non sarà una gara semplice a Verona, ma si vedrà una bella partita tra due squadre forti: sarà una gara colpo su colpo. A differenza di altre dove noi, all'inizio, abbiamo attaccato e speso energie mentre loro ci aspettavano".

L'allenatore dei toscani entra poi nel dettaglio degli avversari: "E' un avversario pericoloso: io non credo ai problemi di mercato, i calciatori del Chievo, sia per rimanere che per andare via, daranno l'anima, quindi sarà tosta. Hanno una rosa davvero forte, è una squadra di Serie A con qualità, noi dovremmo limitare queste e colpirli con voglia, grinta e personalità, che dovranno essere le nostre di qualità". Nel frattempo il calciomercato non è ancora chiuso: "Abbiamo in campo la stessa esperienza, non dobbiamo preoccuparci o farci distrarre da altre cose, ad ora sono tutti cantieri aperti: ogni squadra ad agosto deve trovare l'amalgama". Bucchi conclude così: "La prima fascia sarà molto larga. Il mercato ancora non è chiuso, leggo di squadra che hanno organici già forti che ancora aspettano calciatori. Ci sono tante squadre forti, poi ci saranno formazioni che vengono etichettate come sorprese ma che sorprese non sono, penso al Pordenone, formazione già pronta che darà fastidio".

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