Chievo, inizia l'era Aglietti: "Non mi sento tradito dal Verona"

Il nuovo tecnico: "Ho grande voglia di rivincita e di rimettermi in gioco, credo che questa sia la piazza giusta da dove ripartire. In Serie B regna un equilibrio incredibile, basta poco per cambiare tutto"
Chievo, inizia l'era Aglietti: "Non mi sento tradito dal Verona"© www.imagephotoagency.it

VERONA - Alfredo Aglietti è pronto a prendersi il Chievo: l'ex tecnico del Verona, dopo aver contribuito a portare i rivali dei clivensi in Serie A la scorsa stagione, cambia sponda e sostituisce Michele Marcolini, esonerato ieri. Oggi Aglietti si è presentato alla stampa: “Voglio ringraziare il presidente e il Chievo per avermi dato fiducia e la possibilità di lavorare con loro. Ho grande voglia di rivincita e di rimettermi in gioco, credo che questa sia la piazza giusta da dove ripartire". L'anno scorso il Verona puntò su Juric senza concedere la chance ad Aglietti di misurarsi nella massima serie: "Non mi sento tradito dall’Hellas, ma di questo penso se ne sia detto già abbastanza. Sono felice dell'obiettivo che ho raggiunto, ma poi la proprietà ha fatto scelte diverse che a oggi stanno dando ottimi frutti. Spero di potermi ripetere con il Chievo, una società ambiziosa dove c’è tutto per fare bene".

L'allenatore toscano conclude così: "In questi ultimi mesi ero un po' insofferente per non aver trovato una squadra: ho avuto altre proposte, ma ho voluto aspettare e finalmente è giunta questa occasione. Sono carico per questa nuova avventura. Dovremo concentrarci fin da subito, il calendario è pieno di partite. Domani contro l’Ascoli servirà invertire la rotta: in questo campionato regna un equilibrio incredibile, basta poco per cambiare tutto".

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