Bari-Benevento, Mignani: come sta Folorunsho e su Cheddira come Schillaci

L'allenatore dei biancorossi ha parlato in vista del prossimo match contro la squadra di Stellone
Bari-Benevento, Mignani: come sta Folorunsho e su Cheddira come Schillaci© LAPRESSE

La corsa verso la Serie A può passare anche tramite i playoff e classificarsi nelle prime quattro posizioni sicuramente è un vantaggio. Il Bari al momento sono distanti cinque punti dal secondo posto del Genoa, che vale la promozione diretta e hanno il rispettivo vantaggio anche sul Pisa quinto. Mignani però non si fida di un Benevento alla ricerca di punti salvezza e ha analizzato la partita in conferenza stampa.

Bari-Benevento, le dichiarazioni di Mignani

Michele Mignani ha analizzato la prossima sfida di campionato. In casa finora sono arrivate solo 5 vittorie in 15 partite: "È un dato che deve migliorare se vogliamo stare davanti e rimanere agganciati a chi ci precede. Bisogna vincere domani. La bontà dei risultati fatti in trasferta ci ha tenuti vicino alle posizioni di vetta, il rammarico è non essere riusciti a vincere qualche partita in più in casa, però tutte le volte che siamo scesi in campo al San Nicola abbiamo sempre avuto lo stesso spirito che avevamo anche in trasferta. Domani è un'altra partita, dobbiamo provare a fare risultato pieno". Poi sulle condizioni di Folorunsho, reduce da un lungo stop per problemi al ginocchio: "Mike ha fatto tutta la settimana gestendo il lavoro, ma ha lavorato con la squadra. La sua inattività ha comportato una perdita di condizione ma se sta bene qualche minuto potrà farlo. I nazionali sono rientrati scaglionati ma anche loro stanno bene, non ci sono problemi". L'allenatore ha parlato anche di Esposito: "Ogni attaccante che noi abbiamo ha determinate caratteristiche. Ogni partita è diversa dall'altra, le mie scelte vengono prese in base a chi è più utile per quella partita. Esposito ha qualità tecniche sopra la media, è partito dalla A, è andato all'estero. Deve crescere in fatto di continuità ma è normale a 20 anni. La continuità si trova attraverso le partite ma siccome lo vedo in allenamento credo che possa migliorare tantissimo. Ho tanti attaccanti a disposizione, devo scegliere chi far giocare e chi no. Se fa gol quello che faccio giocare ho azzeccato, in caso contrario no, ma non tiro a sorte. Lo vedo bene, fa ciò che gli chiedo, ma non è l'unico e devo fare delle scelte".

Il Benevento e il paragone tra Cheddira e Schillaci

Il Benevento di Stellone è terzultimo, ma Mignani non vuole cali di tensione: "Continuo a ripetere di non guardare gli altri ma solo a noi stessi. Gli altri si guardano per studarli, ma non possiamo ragionare dei loro problemi. L'unica cosa che posso dire è che se guardo la loro rosa e li prendo singolarmente, il Benevento ha una delle rose più forti che hanno presenze in categorie superiori, hanno vinto campionati di B. Sarà una partita difficile perché loro hanno bisogno di punti e noi ugualmente". Poi sul paragone Cheddira-Schillaci fatto dal ct del Marocco: "Sono d'accordo col ct del Marocco, è arrivato a Bari con fame, cattiveria, voglia di dimostrare. La cosa più importante è che mantenga questo atteggiamento altrimenti butta alle ortiche tutto ciò che ha fatto di buono. Non è detto si possa migliorare all'infinito, se migliora ancora diventa da alta Serie A. Anche noi tifavamo per il Marocco ai mondiali".

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