Linetty, rebus mercato Toro a gennaio: la situazione

Il polacco guadagna 1,5 milioni netti e in mediana è chiuso da Ilic, Ricci e Tameze: come Rodriguez, anche il centrocampista è in scadenza

In assenza di un rinnovo contrattuale, per Karol Linetty si aprirà una partita fors’anche sorprendente a gennaio: vedremo. Di certo il suo caso è da prendere con le molle, se ci mettiamo nei panni della dirigenza granata. Il rischio di sbagliare è dietro l’angolo. Proviamo a spiegarci.

Il centrocampista polacco ha il contratto in scadenza al prossimo giugno. Tra luglio e agosto aveva ricevuto proposte diverse (tra cui le avances del Bologna), ma le piste di mercato non si sono mai tradotte in realtà (offerte non all’altezza per il Torino sotto il profilo economico o comunque non abbastanza concrete). Stando così le cose, si profila sulla carta un conto alla rovescia, per Linetty: con vista man mano ravvicinata verso l’uscita di scena a parametro zero, dal primo luglio del prossimo anno. Eppure la decisione finale non appare ancora presa. Un buon rendimento potrebbe partorire un rinnovo col Torino, di qui a Natale? Difficile, anche se non si può escludere.

La storia del polacco in granata

Il polacco, su espressa richiesta di Giampaolo, venne acquistato dal club granata nel 2020 per 7,5 milioni dalla Sampdoria, più bonus sino a un milione e mezzo. La spesa è stata ormai quasi del tutto ammortizzata, a bilancio. Lo stipendio alto, di circa 1,5 milioni netti (quasi 3 lordi), non ha favorito un trasferimento negli scorsi due mesi. Il suo ruolo di comprimario resta poi un dato di fatto, vista la concorrenza di Ilic, Ricci e Tameze (zero presenze in Coppa Italia e 3 in campionato, ma una sola da titolare, nell’ultima gara col Genoa, vista la forma non all’altezza del play serbo). Rinnovare il contratto con il nazionale polacco per evitare di perderlo a parametro zero significherebbe legarsi le mani per altri anni, senza la certezza di riuscire poi a venderlo a cifre importanti.

Il futuro di Linetty ad un bivio

E in ogni caso i nuovi emolumenti resterebbero comunque sovradimensionati (cioè ben sopra il milione netto a stagione) secondo le prospettive desiderate dal Torino. Insomma, al bivio delle decisioni il corridoio appare stretto. Così non ci stupiremmo se Vagnati provasse ancora a prolungare il legame, però offrendo cifre decisamente basse, ultraconvenienti per il club. In caso di risposte negative da parte di Linetty, a gennaio verrebbe messo sul mercato per recuperare qualcosa dalla sua compravendita, 6 mesi prima della scadenza (a quel punto il 4° centrocampista diventerebbe Gineitis, da quinto che è oggi). La professionalità, la serietà e l’esperienza del polacco, un soldatino sovente elogiato da Juric, sono un bel biglietto da visita.

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