Cuesta, dalla Juventus al Parma. E quel passato con Soulé, Savona, Mbangula e Miretti...

L'allenatore spagnolo è pronto a firmare con i gialloblù, diventando il più giovane allenatore della Serie A
Cuesta, dalla Juventus al Parma. E quel passato con Soulé, Savona, Mbangula e Miretti...

C'è un tempo nel quale bisogna prendere delle decisioni coraggiose, spiazzanti: è quello che ha fatto la dirigenza del Parma che ha deciso di ingaggiare Carlos Cuesta come nuovo allenatore. La particolarità? Prima di tutto l'età, dato che il tecnico è in procinto di compiere 30 anni. Inoltre, sarà alla sua prima esperienza diretta su una panchina e sarà anche il più giovane allenatore in Serie A. Il ragazzo spagnolo, che arriva dallo staff di Arteta, allenatore dell'Arsenal, è però un predestinato. Con un passato, tra l'altro, nella Juventus dove, a portarlo fu proprio Federico Cherubini, attuale ad del Parma.

Parma, in arrivo Cuesta: chi è il nuovo allenatore

Tutto si può dire di Carlos Cuesta, tranne che non abbia avuto le idee chiare sin da subito. Il ragazzo, nato a Palma de Mallorca il 29 luglio 1995, già in giovanissima età intraprende la carriera da allenatore dopo essersi iscritto al corso universitario di Scienze Motorie. Solo pochissimi anni da calciatore prima di sedersi in panchina per dirigere quelli che potrebbero essere tranquillamente i suoi compagni di squadra. Ad accorgersi di lui è l'Atletico Madrid, che lo ingaggia quando aveva da poco compiuto 19 anni. Un talento così cristallino da convincere la dirigenza ad affidargli prima l'Under 14 e poi la responsabilità dell'intero settore giovanile. Passano pochi anni e l'allora dirigente della Juventus Federico Cherubini, oggi amministratore delegato del Parma, mette gli occhi sullo spagnolo...

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Parma

Cuesta, la Juventus e la stima di Cherubini

Il dirigente bianconero rimane stregato dalle capacità di Carlos Cuesta e lo strappa all'Atletico Madrid. Il tecnico viene integrato nel settore giovanile bianconero, diventando ben presto il vice di Francesco Pedone alla guida dell'Under 17. Il maiorchino ha l'opportunità di "maneggiare" il talento di giocatori che sono diventati, poi, protagonisti dei principali campionati europei: da Radu Dragusin oggi al Tottenham a Fabio Miretti, passando per Soulé, Rouhi, Savona e Mbangula.

Lascia la Juventus nel 2021, ma con le parole di Cherubini a garanzia: “Ricordo quando venne a Torino per la prima volta, ho sentito qualcosa di speciale: era così curioso e con un’incredibile passione per il calcio. Quando se ne andò dissi al responsabile del settore giovanile di ingaggiarlo, avevamo bisogno di lui. Temevamo che gli altri allenatori potessero prendere in maniera particolare l’arrivo di un ragazzo così giovane, ma con la sua empatia e il suo carattere ha fatto in modo che giorno dopo giorno tutti gli altri allenatori lo accettassero”.

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Cuesta, l'incontro con Arteta e l'esperienza all'Arsenal

Lontano da Torino inizia a girare per l'Europa con l'obiettivo di imparare dai migliori. Da spagnolo non può non far visita a Pep Guardiola, già allenatore del Manchester City. Lì conosce Mikel Arteta ed è un incontro che strega entrambi. Nel passaggio sulla panchina dell'Arsenal, il tecnico non ha dubbi: chiama Carlos Cuesta e lo aggiunge al suo staff con il ruolo di “allenatore dello sviluppo individuale”. Dalle giovanili a uno dei più grandi club al mondo, con la giovane età che diventa un pregio, tanto che sono diversi i giocatori a tesserne le lodi. Su tutti Xhaka: “Rimani ovviamente sorpreso quando uno così giovane arriva in un grande club come l’Arsenal, ma lui sa quello che fa e come parlare ai giocatori. È stato fantastico sin dall’inizio, il nostro rapporto era davvero speciale e mi ha aiutato ad arrivare dove sono oggi. Sono sicuro che un giorno diventerà l’allenatore di un grande club, perché ha le idee chiare”. Così come Nuno Tavares, oggi alla Lazio: “Riesce ad ascoltare i giocatori perché anche lui è giovane, mi ha aiutato molto a migliorare e a crescere”.

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C'è un tempo nel quale bisogna prendere delle decisioni coraggiose, spiazzanti: è quello che ha fatto la dirigenza del Parma che ha deciso di ingaggiare Carlos Cuesta come nuovo allenatore. La particolarità? Prima di tutto l'età, dato che il tecnico è in procinto di compiere 30 anni. Inoltre, sarà alla sua prima esperienza diretta su una panchina e sarà anche il più giovane allenatore in Serie A. Il ragazzo spagnolo, che arriva dallo staff di Arteta, allenatore dell'Arsenal, è però un predestinato. Con un passato, tra l'altro, nella Juventus dove, a portarlo fu proprio Federico Cherubini, attuale ad del Parma.

Parma, in arrivo Cuesta: chi è il nuovo allenatore

Tutto si può dire di Carlos Cuesta, tranne che non abbia avuto le idee chiare sin da subito. Il ragazzo, nato a Palma de Mallorca il 29 luglio 1995, già in giovanissima età intraprende la carriera da allenatore dopo essersi iscritto al corso universitario di Scienze Motorie. Solo pochissimi anni da calciatore prima di sedersi in panchina per dirigere quelli che potrebbero essere tranquillamente i suoi compagni di squadra. Ad accorgersi di lui è l'Atletico Madrid, che lo ingaggia quando aveva da poco compiuto 19 anni. Un talento così cristallino da convincere la dirigenza ad affidargli prima l'Under 14 e poi la responsabilità dell'intero settore giovanile. Passano pochi anni e l'allora dirigente della Juventus Federico Cherubini, oggi amministratore delegato del Parma, mette gli occhi sullo spagnolo...

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