MILANO - Il talento è servito: Leonardo ha bloccato Lucas Paquetà del Flamengo. Anzi, lo ha acquistato: dal Milan non arrivano conferme ufficiali, ma in Brasile l’affare viene dato per fatto per 35 milioni; il Flamengo non smentisce e il Psg, il club che pensava di poter acquistare il nuovo craque del calcio verdeoro, viene descritto furioso con il suo ex dirigente per la mossa che ha spiazzato tutti. Sul nostro giornale avevate potuto leggere da tempo, sia ad agosto che a settembre, del forte interesse di Leonardo per il 21enne Lucas Tolentino Coelho de Lima, conosciuto come Paquetà in onore dell’isola di Paquetà che si trova nella Baia di Guanabra di fronte a Rio de Janeiro e dove lui è nato nel 1997. Il giocatore era sul taccuino di Leonardo, ma non si pensava che il dt rossonero avesse oggi la libertà di poterlo andare a prendere anticipando la potenza di fuoco del Psg, anche perché su Paquetà il Flamengo aveva messo una clausola di rescissione da 50 milioni. Invece Leonardo, dopo l’incontro di venerdì scorso a Milano con Eduardo Uram, agente del giocatore, ha stretto il cerchio e, dopo il via libera di Elliott (il fondo è sereno per quanto concerne la questione relativa al Fair Play Finanzario che presto verrà affrontata con la Uefa), ha portato un’offerta al quale il Flamengo, detentore del 70% del cartellino, non ha saputo dire di no (il club incasserà quindi 25 milioni, 10 andranno suddivisi fra il giocatore e l’agenzia che lo gestisce). Beffato dunque il Psg che stava lavorando al colpo grazie anche al corteggiamento di Neymar: Paquetà, infatti, a settembre ha esordito con la Seleçao e in ritiro ha ritrovato l’asso del Psg con cui si era già allenato nel 2016 quando era stato aggregato alla squadra che avrebbe poi partecipato e vinto alle Olimpiadi di Rio (Paquetà non era però stato convocato nella lista finale e aveva esordito nell’Under 20 dopo i Giochi).
Paquetà - che secondo fonti brasiliane ieri avrebbe già svolto le visite mediche in una clinica di Rio alla presenza di un rappresentante del Milan - sarà quindi il primo innesto di un mercato di gennaio del Milan che si annuncia scoppiettante, non fosse altro perché in estate Leonardo e Maldini non hanno avuto il tempo per impostare chissà quali trattative.
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Il Milan lo pagherà molto, 35 milioni - i soldi che i rossoneri contano di incassare a maggio dal Siviglia per il riscatto di Andrè Silva - e gli farà firmare un contratto di cinque anni da 1.5/1.7 milioni.
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