Juventus-Lazio e Milinkovic, parla Lotito: "Un'italiana offrì 100 milioni"

Il patron biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Radio Lega Serie A: "Più forti dell'anno scorso, i tifosi hanno capito il progetto"

Dal progetto Lazio fino alla Nazionale per passare al discorso legato al nuovo stadio: sono questi i temi che Claudio Lotito ha toccato durante la sua intervista ai microfoni di Radio Lega Serie A.

Gli abbonamenti sono schizzati a quota 30.000, record della gestione Lotito: "La tifoseria ha capito che c'è un progetto serio. Sono presidente da 19 anni e oltre, quando presi la società fatturava 84 milioni e ne perdeva 86, e aveva 550 milioni di debiti. L'abbiamo risanata, e dopo la Juve siamo quelli che negli ultimi anni in Italia hanno vinto più di tutti. Juve-Lazio? Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, serve umiltà, spirito di sacrificio e dedizione. Il tempo consentirà di dimostrare che certe scelte sono state positive".

Il punto sul mercato della Lazio

Sul mercato estivo della Lazio, il patron biancoceleste ha sottolineato: "Abbiamo speso 101 milioni, è stata una spesa avveduta che speriamo porti risultati. Abbiamo investito in giocatori di qualità, ma soprattutto di prospettiva, che sotto la regia del nostro allenatore, un maestro di calcio, speriamo possano migliorare. Sicuramente quello che non ci manca è la qualità del gioco. Rispetto all'anno scorso, la squadra è più forte in tutti i ruoli, anche nelle sostituzioni: abbiamo una rosa per competere in campionato e in Champions".

Così Lotito su Milinkovic-Savic

Su Milinkovic-Savic, volato in Arabia Saudita nonostante la volontà di trattenerlo da parte del presidente, Lotito ha dichiarato: "La scelta di Milinkovic-Savic di andarsene è stata personale, noi non l'abbiamo venduto. Ho fatto di tutto per trattenerlo offrendo ingaggi importantissimi, avevamo fatto un patto, mi ha detto che voleva fare nuove esperienze. Alla fine non abbiamo mai ricevuto offerte concrete se non, qualche anno fa, da una squadra italiana per importi oltre i 100 milioni". Il patron biancoceleste ha poi aggiunto: "Io declinai l'offerta perché avevo preso l'impegno con Inzaghi e inoltre non avremmo fatto in tempo a sostituire Sergej, dato che quell'estate il calciomercato chiudeva a metà agosto".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

"Europei 2024? Non faccio il mago..."

Argomento nazionale italiana: ce la farà l'Italia a qualificarsi per i prossimi Europei?

Ecco la risposta del presidente Lotito: "Non sono un mago, abbiamo tutte possibilità per qualificarci agli Europei 2024. Dico una cosa però: di giocatori se ne trovano tanti, di allenatori tanti, ma di presidenti pochi. Bisogna creare quell'alchimia non solo legata alla capacità tecnica, ma all'ambiente a 360 gradi".

Lotito sul nuovo stadio della Lazio

Capitolo nuovo stadio: per Lotito, serve realizzare "un impianto efficiente, che sia adeguato alle esigenze di club e tifosi, e che porti valore aggiunto. Quando costruisci uno stadio fuori città, devi crearci attorno un nucleo residenziale per farlo funzionare 360 giorni all'anno. Viceversa, se ristrutturi uno stadio dal valore storico, devi capire che alcune attività di ricavo non potrai mai metterle in campo. E il Flaminio, in questo senso, non può efficientare al meglio i ricavi". Il patron biancoceleste ha chiuso così con un aneddoto: "20 anni fa proposi di costruire il nuovo stadio su un terreno della mia famiglia, vicino allo svincolo per l'autostrada, e mi fu impedito dall'amministrazione Veltroni. Per me fu un errore, sarebbe divenuto uno stadio all' avanguardia".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dal progetto Lazio fino alla Nazionale per passare al discorso legato al nuovo stadio: sono questi i temi che Claudio Lotito ha toccato durante la sua intervista ai microfoni di Radio Lega Serie A.

Gli abbonamenti sono schizzati a quota 30.000, record della gestione Lotito: "La tifoseria ha capito che c'è un progetto serio. Sono presidente da 19 anni e oltre, quando presi la società fatturava 84 milioni e ne perdeva 86, e aveva 550 milioni di debiti. L'abbiamo risanata, e dopo la Juve siamo quelli che negli ultimi anni in Italia hanno vinto più di tutti. Juve-Lazio? Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, serve umiltà, spirito di sacrificio e dedizione. Il tempo consentirà di dimostrare che certe scelte sono state positive".

Il punto sul mercato della Lazio

Sul mercato estivo della Lazio, il patron biancoceleste ha sottolineato: "Abbiamo speso 101 milioni, è stata una spesa avveduta che speriamo porti risultati. Abbiamo investito in giocatori di qualità, ma soprattutto di prospettiva, che sotto la regia del nostro allenatore, un maestro di calcio, speriamo possano migliorare. Sicuramente quello che non ci manca è la qualità del gioco. Rispetto all'anno scorso, la squadra è più forte in tutti i ruoli, anche nelle sostituzioni: abbiamo una rosa per competere in campionato e in Champions".

Così Lotito su Milinkovic-Savic

Su Milinkovic-Savic, volato in Arabia Saudita nonostante la volontà di trattenerlo da parte del presidente, Lotito ha dichiarato: "La scelta di Milinkovic-Savic di andarsene è stata personale, noi non l'abbiamo venduto. Ho fatto di tutto per trattenerlo offrendo ingaggi importantissimi, avevamo fatto un patto, mi ha detto che voleva fare nuove esperienze. Alla fine non abbiamo mai ricevuto offerte concrete se non, qualche anno fa, da una squadra italiana per importi oltre i 100 milioni". Il patron biancoceleste ha poi aggiunto: "Io declinai l'offerta perché avevo preso l'impegno con Inzaghi e inoltre non avremmo fatto in tempo a sostituire Sergej, dato che quell'estate il calciomercato chiudeva a metà agosto".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Juventus-Lazio e Milinkovic, parla Lotito: "Un'italiana offrì 100 milioni"
2
"Europei 2024? Non faccio il mago..."