Funerali Diabolik: no del Tar al ricorso della famiglia

Confermata l'ordinanza del questore di Roma che vieta le esequie pubbliche "per motivi di ordine e sicurezza"
Funerali Diabolik: no del Tar al ricorso della famiglia

TORINO - Il Tar ha respinto il ricorso della famiglia di Fabrizio Piscitelli contro l'ordinanza del questore di Roma che vieta i funerali pubblici "per motivi di ordine e sicurezza". Lo si apprende dalla moglie dell'ultras biancoceleste noto come Diabolik, ucciso nei giorni scorsi a Roma. "Alla luce della decisione del Tar ribadisco che tutta la famiglia di Fabrizio domani non si presenterà al funerale. Ad oggi non ho neanche fatto il riconoscimento della salma di mio marito". A dirlo all'ANSA, Rita Corazza, la moglie di Fabrizio Piscitelli. "Faccio appello a tutte le persone che gli volevano bene e intendevano dargli l'ultimo saluto di non presentarsi domani all'alba al cimitero Flaminio - aggiunge - Solo così possiamo rendergli giustizia e stringerci insieme in un unico dolore".

Questore Esposito, nessuna interferenza con cerimonia religiosa

"L'obiettivo della mia ordinanza è di evitare che ci possano essere delicati problemi legati alla sicurezza o all'ordine pubblico". Lo ha detto il questore di Roma, Carmine Esposito, in merito al provvedimento sul funerale di Fabrizio Piscitelli. "La mia intenzione non è assolutamente quella di interferire con la cerimonia religiosa o di negare questo momento ai familiari" ha concluso Esposito.

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