Juventus e Svezia, i precedenti
Nella storia della Juve sono 10 i calciatori svedesi che hanno indossato il bianconero. Il già citato Kulusevski, che alla Juventus è rimasto una stagione e mezzo, con alti e bassi, contribuendo alla vittoria di una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana nell'anno di Andrea Pirlo in panchina. Ma non solo Kulusevski, ovviamente. Tra i vari c'è una vecchia conoscenza del campionato italiano: Albin Ekdal, che oggi gioca proprio insieme a Bergvall nel Djurgarden, e che aveva iniziato la carriera al Brommapojkarna, prima squadra del talento classe 2006. A Torino è stato di passaggio: solo 4 presenze per lui, nella stagione 2008/09, prima di iniziare a girovagare per tutto lo stivale tra Siena, Bologna, Cagliari (con cui siglò una storica tripletta all'Inter), Sampdoria e Spezia.
Tra gli svedesi con un percorso alla Juventus c'è anche Kurt Hamrin: qui si va più indietro negli anni, alla stagione 1956/57. Ruolo attaccante, in bianconero non riuscì a lasciare il segno nonostante un ottimo avvio a causa di tre infortuni in rapida successione. Fu poi ceduto nella stagione seguente, vigendo la regola di poter avere solo due stranieri e con il club che aveva acquistato John Charles e Omar Sivori. Balzo in avanti fino al 1999, quando il club acquistò un giovane Andreas Isaksson per la porta. Ma in bianconero, chiuso da Edwin van der Sar e Michelangelo Rampulla, non scenderà mai in campo, collezionando soltanto una panchina. Una sola stagione a Torino l'ha vissuta Olof Mellberg, difensore che, dopo tanti anni all'Aston Villa, decise di misurarsi con una nuova esperienza. Arrivato alla Juve da parametro zero, collezionò 38 presenze totali in un'annata fatta di up&down. Ovviamente, tra gli svedesi bianconeri, c'è anche Zlatan Ibrahimovic, uno che di presentazioni non ne ha davvero bisogno.