TORINO - Erling Haaland piace, quanto piace alla Juventus. Però la concorrenza è agguerrita, fa sul serio. Soprattutto il Manchester United. Tanto che David Ornstein, giornalista inglese di The Athletic, avrebbe lanciato la notizia bomba riguardante i Red Devils: Alf-Inge Haaland, papà dell'attaccante (26 gol totali finora in stagione), avrebbe già visitato il loro centro sportivo e incontrato Ole Gunnar Solskjaer, grandissimo estimatore del bomber del Salisburgo. Il tecnico, durante le partite in Champions League degli austriaci, aveva inviato il suo fidato scout Simon Wells a studiarlo da vicino. Non ha mai smesso di segnare, ne è rimasto colpito.
La corsa al bomber
Il futuro di Haaland sembra sempre più lontano dal Salisburgo. Il Manchester United è in prima fila, ma su di lui ci sono gli occhi di tante altre top-squadre come Real Madrid, Barcellona, Arsenal e Juventus. La dirigenza bianconera pensa ancora al classe 2000 (19 anni compiuti a luglio), di solito i vecchi obiettivi a Torino tornano di moda: la Juve lo osserva fin da quando giocava nel Molde e costava soli 5 milioni di euro. Ora il cartellino si avvicina alla tripla cifra ed è aumentata decisamente la fila. In Inghilterra non escludono una trattativa per gennaio durante il calciomercato invernale. Il Manchester rimane alla ricerca di un attaccante. E non si esclude nemmeno un trasferimento "interno" al Lipsia, l'altro club di proprietà della Red Bull. Haaland ha messo le ali, prenderlo adesso è diventato più complicato.