Juve, ossigeno per i bilanci: se tutto va come deve andare avrai 120 milioni!

TORINO - La Juventus si misurerà in cinque competizioni differenti nella prossima stagione, il che significa più partite dunque più spettacolo e divertimento per i tifosi. Ma anche più soldi per le casse bianconere rispetto a quanto raccolto nell’ultima stagione: per i bilanci una manna, che non arriva dal cielo, bensì principalmente dal ritorno in Europa dopo un anno di squalifica.

Ma aver già centrato due obiettivi come il Mondiale per Club nuovo di zecca del 2025 negli Stati Uniti - grazie ai (mancati) risultati altrui, ma è un dettaglio marginale - e la Supercoppa italiana in versione Arabia Saudita porta in dote un gruzzoletto interessante, ma la vera partita si giocherà sulla qualificazione in Champions. La Juventus è a un passo, sfruttando anche la scia creata dai risultati delle altre in Europa: con i primi cinque posti validi per la qualificazione alla principale competizione continentale, ai bianconeri serve solo l’aritmetica certezza prima di brindare agli 80 milioni attesi per la partecipazione alla prossima Champions, considerando di raggiungere almeno il traguardo degli ottavi di finale.

Juve, i prossimi ricavi

Un po’ di ossigeno arriverà, come scritto, dai milioni in arrivo nell’estate 2025 dal Mondiale per Club, che non saranno i 50 milioni auspicabili ma si attesteranno comunque sui 20, a salire. Per quanto riguarda il resto, cioè i ricavi dalla Coppa Italia e dalla Supercoppa italiana, le cifre non sono ovviamente paragonabili, tuttavia tutto fa brodo per un club che ha chiuso l’ultima semestrale con un passivo di 95 milioni e che al 30 giugno, al prossimo passaggio, avrà ancora i dati in negativo. Aver strappato il pass per la finale di Coppa Italia porta già 5 milioni di base, ma sollevare al cielo di Roma il trofeo porterebbe a una impennata di ulteriori 7,6 milioni, al netto degli incassi da botteghino, dato che la quota degli incassi della sfida dell’Olimpico sarà spartita tra i due club finalisti e la Lega Calcio. La prossima Supercoppa avrà lo stesso format di quella passata vinta dall’Inter: si torna in Arabia Saudita, nel gennaio 2025.

C’è un montepremi assicurato di 23 milioni, dunque triplicato rispetto a quello del 2022/23, per dire. L’anno scorso l’Inter, prima a squadra a trionfare con l’innovativa (per il calcio italiano, si intende) formula della Final Four, ha incassato 8 milioni, contro i 5 del Napoli, che ha perso in finale, e gli 1,6 a testa di Lazio e Fiorentina.

Coppa Italia e Supercoppa, gli incassi Juve

Nella migliore delle ipotesi dunque la Juventus, in caso di vittoria della Coppa Italia il 15 maggio e della Supercoppa a gennaio 2025, può incassare 16 milioni, da sommare agli 80 dalla prossima edizione tutta rinnovata della Champions League - in attesa di centrare l’obiettivo, ormai così vicino per la Juventus da poterlo accarezzare - e ai 20 (almeno) del Mondiale per Club. Una cifra che andrebbe dunque a sfiorare i 120 milioni. In più nella prossima stagione aumenteranno i ricavi da stadio: l’Allianz, che sarà sold out sabato per il Milan, ha portato nelle casse bianconere a livello di incassi 57 milioni, circa 5 in meno rispetto alla stagione precedente, ma questo perché ci sono state meno partite a causa dell’assenza dagli impegni europei.

Torneranno, le notti magiche di Coppa, mentre non è prevista stavolta una tournée estiva come quella dell’anno scorso negli Stati Uniti: sono risorse in meno a livello economico, però saranno stati valutati i pro e i contro di un viaggio così lontano in piena preparazione estiva in una stagione che sarà piena di impegni. E di soddisfazioni pure economiche: è la speranza della Juventus.