Panatta: "Juve con la difesa a sei...". Poi pizzica Serena Williams su Sinner

La leggenda del tennis azzurro commenta al vetriolo la sconfitta dei bianconeri con la Lazio, per poi spaziare sulla sfida con Dimitrov a Miami
Panatta: "Juve con la difesa a sei...". Poi pizzica Serena Williams su Sinner

Mattatore totale, Adriano Panatta, alla Domenica Sportiva: l'ex tennista e leggenda italiana è stato subito protagonista della serata televisiva del sabato di Pasqua, commentando a caldo e in maniera caustica la sconfitta della Juventus in casa della Lazio all'ultimo secondo: "Ho visto la partita oggi, non pensavo che esistesse la difesa a sei. Io conoscevo la difesa a tre, la difesa a quattro, lo domando a chi ne sa più di me, però sono rimasto male nel vedere la Juventus con sei in linea davanti al portiere e gli altri quattro davanti agli altri sei. Non credo che faccia parte della storia di questa squadra, è sempre stata una squadra che è stata un esempio in tutto il mondo. Non sono mai stato un tifoso della Juventus, tanto per essere chiari, ma mi dispiace vederla in questa situazione. E non capisco, non so bene i motivi. Fa effetto questa crisi della Juventus".

Sinner-Dimitrov, l'opinione di Panatta

Lasciato il calcio, Panatta ha spaziato con classe sulla finale Sinner-Dimitrov: "Ha vinto molto facilmente contro Medvedev che è un giocatore fortissimo e che fino a 4-5 mesi fa non perdeva con Sinner. Jannik ha avuto in questo periodo, in questi 7-8 mesi, un miglioramento quasi inimmaginabile, per me è già il giocatore numero 1 al mondo al di là delle classifiche. Djokovic è in grande crisi e tornerà solo a Montecarlo con la terra battuta, Alcaraz ha avuto un inciampo con Dimitrov, che è un giocatore che a tennis, cioè "con la mano", come si dice, come talento puro, è il più forte di tutti, per cui non sarà un match facile. Dimitrov sta giocando molto bene, non arrivi in finale a Miami se non giochi bene. Nelle donne ha vinto questa Collins, numero 53 del mondo: il tennis femminile è davvero imprevedibile, questa è la grande differenza col maschile che ormai è prevedibile come nomi".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Panatta su Serena Williams e il dritto di Sinner: "Per me..."

Adriano ne ha anche per Serena Williams, dopo l'intervento in studio di Giusy Meloni a ricordare i complimenti della regina del Tennis a Jannik per il suo dritto: "Per me è più forte il rovescio di Sinner...Ha meglio il rovescio, col dritto è più impressionante certe volte, ma anche più falloso. Col rovescio invece non sbaglia mai. Certo fa più punti col dritto...". Per Panatta Jannik ha anche un vantaggio psicologico in questo momento: "Adesso i giocatori che entrano in campo contro Sinner sentono che perderanno: per me questo complesso ce l'ha Djokovic, ce l'ha sicuramente Medvedev... Alcaraz no perché l'ha battuto l'ultima volta ma tutti quando lo affrontano non sanno come potrebbero vincere. Come quando giocavo con McEnroe e pensavo che non sapevo come batterlo. Jannik ora ha questo potere ed è sicuramente difficile da incontrare. Dimitrov è un giocatore vero, qualche anno fa ha vinto le Finals, ha vinto già cose molto importanti".

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Mattatore totale, Adriano Panatta, alla Domenica Sportiva: l'ex tennista e leggenda italiana è stato subito protagonista della serata televisiva del sabato di Pasqua, commentando a caldo e in maniera caustica la sconfitta della Juventus in casa della Lazio all'ultimo secondo: "Ho visto la partita oggi, non pensavo che esistesse la difesa a sei. Io conoscevo la difesa a tre, la difesa a quattro, lo domando a chi ne sa più di me, però sono rimasto male nel vedere la Juventus con sei in linea davanti al portiere e gli altri quattro davanti agli altri sei. Non credo che faccia parte della storia di questa squadra, è sempre stata una squadra che è stata un esempio in tutto il mondo. Non sono mai stato un tifoso della Juventus, tanto per essere chiari, ma mi dispiace vederla in questa situazione. E non capisco, non so bene i motivi. Fa effetto questa crisi della Juventus".

Sinner-Dimitrov, l'opinione di Panatta

Lasciato il calcio, Panatta ha spaziato con classe sulla finale Sinner-Dimitrov: "Ha vinto molto facilmente contro Medvedev che è un giocatore fortissimo e che fino a 4-5 mesi fa non perdeva con Sinner. Jannik ha avuto in questo periodo, in questi 7-8 mesi, un miglioramento quasi inimmaginabile, per me è già il giocatore numero 1 al mondo al di là delle classifiche. Djokovic è in grande crisi e tornerà solo a Montecarlo con la terra battuta, Alcaraz ha avuto un inciampo con Dimitrov, che è un giocatore che a tennis, cioè "con la mano", come si dice, come talento puro, è il più forte di tutti, per cui non sarà un match facile. Dimitrov sta giocando molto bene, non arrivi in finale a Miami se non giochi bene. Nelle donne ha vinto questa Collins, numero 53 del mondo: il tennis femminile è davvero imprevedibile, questa è la grande differenza col maschile che ormai è prevedibile come nomi".

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