Tre stagioni, 240 partite: Juve, calendario intasato ma Giuntoli ha un piano

I più rigorosi scandiscono il tempo in minuti. I più romantici lo misurano in brividi. I giocatori della Juventus, soprattutto da questa estate in poi, lo cadenzeranno invece in (frenetiche) partite. La rosa bianconera, al pari di quella dell’Inter, sarà infatti travolta dai riflessi del pallone odierno. Un’era calcistica in cui si gioca di più e più a lungo. Quasi sempre.

Calcio no stop nei prossimi 3 anni

I calciatori delle società qualificate al Mondiale per Club 2025, competizione inedita che andrà a colmare il vuoto estivo in mezzo a Europei/Copa America 2024 e Mondiale 2026, nei prossimi tre anni non si fermeranno mai. Non quelli stabilmente convocati dalla propria Nazionale, almeno. Cioè quasi tutti. Per loro le prossime tre estati saranno senza sosta, con la concreta possibilità di concludere una stagione quando gli altri avranno già iniziato la successiva. Qualche giorno di vacanza, come da obblighi imposti dal contratto collettivo, e via. Tra pochi mesi, poi, a scombussolare le tabelle di preparazione ci saranno anche le Olimpiadi di Parigi. Ma non è solo questione di competizioni estive, perché il quadro si inserisce nel contesto di una stagione “ordinaria” più fitta che mai, con l’introduzione del nuovo format della Champions League. Più partite anche su quel fronte, appunto.

Juve, fino a 240 gare...

La domanda, a questo punto, è lecita: quante partite potrebbe disputare, potenzialmente, un giocatore della Juventus nei prossimi tre anni? Fino a 240, se non qualcuna in più. Alle canoniche 38 giornate di campionato, oltre alle “briciole” della Coppa Italia ed eventualmente della Supercoppa Italiana (a sua volta “raddoppiata” nell’ultima edizione con l’introduzione della Final Four), vanno sommate infatti le gare di Champions, che potrebbero arrivare fino a 17, alla luce della più corposa fase iniziale e della concreta possibilità dei play-off. E poi, appunto, i grandi eventi dell’estate, con potenziali 7 partite in caso di cavalcata fino all’atto finale. Già, ma durante la stagione ci sono anche le soste riservate alle Nazionali: qualificazioni Europee, qualificazioni Mondiali e anche la Nations League con appendici fino a giugno. Si arriva – sempre potenzialmente, s’intende – a toccare quota 80 impegni a stagione.

Juventus, il piano di Giuntoli

Numeri che non possono passare sotto traccia nella preparazione delle prossime stagioni, tanto dal punto di vista atletico quanto degli organici da attrezzare. Allenatore e staff tecnico dovranno prestare particolare attenzione all’usura dei propri giocatori, tenendo conto delle esigenze individuali e degli impegni da cui ognuno sarà reduce. Per scongiurare il sempre più alto rischio di infortuni, va da sé. Anche per questo motivo, la squadra di mercato capeggiata da Giuntoli dovrà fin dall’imminente estate irrobustire la rosa, pur entro i paletti delle liste da 25 giocatori di Serie A e Uefa. Un valore strategico ulteriore, allora, lo assumerà il successo del progetto Next Gen, in grado di assicurare alla prima squadra i rifornimenti di energia e di talento necessari per sostenere le ambizioni senza gravare sui vincoli numerici. Ma da questo punto di vista, alla Continassa, il prossimo triennio è stato imboccato con il piede giusto.