Una serata da incorniciare per Kaio Jorge quella che il brasiliano ha vissuto all'Allianz Stadium. Un ritorno in campo in grande stile dopo il terribile infortunio al ginocchio che non gli ha permesso di trovare continuità e mettersi in mostra. "Anche se a volte tutto sembra perduto, Dio ci dà una nuova possibilità di ricominciare" ha scritto sui suoi social un mese fa: frase che calza ancor di più dopo le tre reti nell'8 a 0 finale contro la Next Gen, il pallone portato a casa e il voto alto in pagella.
531 sono i giorni che il classe 2002 ha atteso prima di rimettere i piedi in campo, con la naturalezza di sempre e farlo con la qualità con cui ha convinto la Juventus a comprarlo nell'estate del 2021 dal Santos. Sprazzi di talento nella festa bianconera che ha sostituito quella celebre di Villar Perosa. Gioia ed emozioni per Kaio Jorge davanti ai 40 mila dello Stadium. E anche i bianconeri l'hanno voluto celebrato pubblicando una sua foto su Twitter.
Kaio Jorge, tripletta e futuro
Kaio Jorge ha voluto a tutti i costi partecipare a questa sfida. In questo anno e mezzo lontano dai campi ha lavorato sodo per ritrovare la miglior condizione tra allenamenti con un personal trainer e l'arrivo anticipato alla Continassa per preparare la nuova stagione. Voglia di dimostrare, di superare un periodo non particolarmente positivo e di far vedere a tutti che le qualità non sono mai mancate. Quale occasione migliore per dimostrarlo se non nella partita in famiglia contro la Next Gen. Non solo i tifosi, ma il brasiliano si è messo in mostra davanti agli occhi attenti della dirigenza, di Allegri, di Brambilla e di tutti gli uomini mercato bianconeri. Kaio Jorge nell'amichevole ha lanciato ben tre segnali inequivocabili.
E' entrato in campo con la numero 21, quella che ha vestito Dybala nei primi due anni in bianconero, verso la fine del primo tempo e nella ripresa ci ha messo poco per entrare nel tabellino dei marcatori. Tutti gol di pregievole fattura e tutti con il piede destro: il primo al volo su assist di Kean, il secondo, che ha ricordato per movenze proprio la Joya, stop a rientrare e pallone sul secondo palo e l'ultimo l'inserimento in profondità tra i centrali della Next Gen e sfera a incrociare sul passaggio preciso di Milik. Ma ora la domanda sorge spontanea: quale sarà il suo futuro? Il club si interroga sul da farsi perchè il brasiliano durante la partita ha fatto vedere ottime movenze, di intendersi bene coi compagni e, soprattutto, di avere qualità davvero importanti. Futuro di cui ha parlato lo stesso Allegri: "Abbiamo l'U23 e ora parleremo col ragazzo per capire qual è il percorso migliore perché possa fare un anno di partite e minutaggio e averlo pronto al 100% per l'anno prossimo".