© Juventus FC via Getty Images
Inizia la serie di interventi degli azionisti all'assemblea dei soci della Juventus.
Salvatore Cozzolino: «Piccola annotazione sulla questione dell'inchiesta "Last banner". Vorrei ringraziare il presidente per il coraggio di questo tipo di denuncia. E non posso non notare come il resto del mondo del calcio ci abbia lasciato soli. E' una denuncia importante a tutela del valore della società, erano azioni che potenzialmente andavano a deperire il valore della società e diminuivano i ricavi. E la denuncia ha comportato rischi personali, quindi faccio i complimenti». «Il bilancio chiude in perdita soprattutto per l'accantonamento dei rischi e poi per il tardivo adeguamento del contratto Jeep. Jeep era una parte correlata... Se Adidas dopo cinque minuti dopo la firma di Ronaldo ha aumentato il suo contratto, perché Jeep ha aspettato oltre un anno e l'adeguamento parte solo ora. Non mi piace la taccagnaggine della Jeep che oltretutto è, come dire, nostra cugina».
Andrea Danubi: «Peso politico e comunicazione del club. E' indubbio che siamo fra le prime sei/sette società al mondo, ma continuiamo a subire soprusi come una provinciale. Manca una figura di comunicazione che sia visibile, non abbiamo un dirigente che vada a mettere i puntini sulle i sulle inesattezze delle trasmissioni televisive. Manca chi ci difenda dalle calunnie. A meno che non riteniate sufficienti per chi fattura 500 milioni i Paolo Rossi o gli Zuliani». «La stella a Conte. Se il parametro è quello di Boniek, lei presidente deve mandare i muratori a toglierla. Perché lui è un ingrato. Essere la Juventus significa meritarselo tutti i giorni».
Gino Gambacortio: «Se siamo un'azienda e siamo quotati in Borsa per sviluppare si aumenta il capitale. Spieghiamolo bene a chi dice che è un correre ai ripari per i debiti. Per la sponsorizzazione Jeep concordo con chi dice che è tardivo. E mi auguro che gli aumenti siano cospicui in futuro e se siamo proprio tenuti ad avere proprio Jeep come sponsor. Mi rendo conto che non possiamo mettere un'altra casa automobilistica, ma altre aziende mondiali sarebbero contente di comparire sulle nostra maglia. Caro presidente, vorrei anche sapere a che punto è il progetto della Superlega».
Graziano Spinelli: «Per quanto riguarda la Curva io esortavo il presidente a pulire la nostra casa già in passato, un primo passo è stato fatto e quindi faccio i complimenti al presidente. La situazione in curva è migliorata, una situazione più consona al nostro stadio e alla nostra società. Come abbiamo sentito nei propositi del presidente. Adesso nella curva ci si siede addirittura al proprio posto. Bene, complimenti. Se, invece, Trezeguet ci rappresenta ancora a livello societario, vorrei che rendesse conto dello spiacevole caso di cui è stato protagonista con le forze dell'Ordine. Per quanto riguarda Sarri posso dire che a me mi garba! Io ho sempre esortato a spostarsi sul mercato cinese e prendo atto dell'apertura del nuovo ufficio con grande piacere, perché quello sarà il mercato di riferimento del futuro. La mia idea, inoltre, è una tessera di Official Supporter Mondiale».
Giorgio Foletti: «Stiamo perdendo la misura di quanto stiamo facendo a livello sportivo in questi anni. Quanti trofei e quale continuità. Ricordiamolo: complimenti a tutti. Ci sono troppi attacchi mediatici e troppi attacchi a lei presidente. Qui in Italia ci sono solo due tipo di tifosi: juventini e antijuventini. L'esempio della Super Champions è lampante: il sentimento antibianconero ha fatto sì che si demonizzasse il progetto. La invito presidente a stringere sempre più forti alleanze con i grandi club europei e portiamo avanti il progetto».
Enrico Sclavo: «Squadra Under 23. Anche in questo progetto siamo stati lasciati soli. Vedo che i risultati a livello agonistico continuano a essere sotto tono. Continuiamo a giocare in uno stadio fuori città, davanti a pochi intimi... Ci sono novità sulla costruzione di un impianto per U23 e Femminile? E perché non costruire un nuovo stadio più grande dell'Allianz Stadium? I rinnovi dei contratti a Khedira, Mandzukic mi hanno lasciato perplesso, anche perché ce li siamo dovuti tenere. E poi perché Ramsey che ha un pedigree di infortuni notevoli? Continuiamo a ingrassare i portafogli dei procuratori. E perché abbiamo provato a sbolognare Dybala? Seconde e terze maglie: servirebbero colori più fedeli alla tradizione del club».
Cristian Cordero: «Ho apprezzato molto i servizi dello stadio, un po' meno il silenzio dello stadio e l'assenza dei cori. Perché non riorganizzare il tifo? Pensate di aumentare l'indebitamento? A Napoli è stata rimossa la targa di Sarri, noi dobbiamo essere superiori e non togliere la stella di Conte. Volevo sapere, inoltre, se ci sono stati dei provvedimenti su Demiral per il saluto militare. Calcio e sport, per me, devono rimanere separati».