Pagina 2 | Juventus, Raiola: «De Ligt un po' Nedved e un po' Ibra. E su Pogba...»

TORINO - C'è Mino Raiola ad accompagnare Matthijs De Ligt alle visite mediche con la Juventus. E il potente procuratore ha spiegato i perché della scelta del suo assistito e ha lasciato aperta ogni ipotesi sul futuro di Paul Pogba.

De Ligt e la scelta della Juve

LA JUVE E DE LIGT - «La scelta di venire alla Juventus è stata ponderata a lungo, non è stata una chiacchierata di un giorno, è stato un processo lungo, prima era un'idea poi è diventato un progetto e adesso realtà».

OBIETTIVO MASSIMO - «La Juventus è la squadra che più rientra nella sua idea di carriera. Poi per un difensore venire in Italia è il top, anche perché lui si è messo in testa di diventare il difensore numero uno al mondo e questo è un club che può aiutarlo nel suo obiettivo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Raiola: "De Ligt mi ricorda Nedved"

NEDVED E IBRA - «De Ligt tra i tanti giocatori che ho conosciuto mi ricorda Nedved come mentalità e forse anche lo supera, così come Zlatan Ibrahimovic come ambizione. La convivenza con Bonucci e Chiellini non creerà nessun problema, i campioni convivono sempre molto bene».

POGBA E KEAN - «Pogba? La mia vita la vivo un giorno alla volta, al momento non so, ma non si può mai sapere come va a finire. La Juventus? Ripeto non si sa mai la vita come va a finire. Balotelli? Idem con patate. Kean è un campione, per me è dello stesso livello di De Ligt, per il suo futuro adesso vediamo, ne parleremo con la Juventus».

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Raiola: "De Ligt mi ricorda Nedved"

NEDVED E IBRA - «De Ligt tra i tanti giocatori che ho conosciuto mi ricorda Nedved come mentalità e forse anche lo supera, così come Zlatan Ibrahimovic come ambizione. La convivenza con Bonucci e Chiellini non creerà nessun problema, i campioni convivono sempre molto bene».

POGBA E KEAN - «Pogba? La mia vita la vivo un giorno alla volta, al momento non so, ma non si può mai sapere come va a finire. La Juventus? Ripeto non si sa mai la vita come va a finire. Balotelli? Idem con patate. Kean è un campione, per me è dello stesso livello di De Ligt, per il suo futuro adesso vediamo, ne parleremo con la Juventus».

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