© Marco Canoniero
TORINO - A poche ore dalla delicata sfida dell'Artemio Franchi della formazione maschile, sugli spalti di Vinovo i tifosi delle Women espongono lo striscione "È sempre 25 novembre", per non dimenticare i beceri cori ricevuti da Cristiana Girelli, a Firenze, la scorsa settimana. Ed è proprio la numero 10 bianconera la prima marcatrice di giornata, che sblocca un match in totale controllo da parte della Juventus, incapace tuttavia, per tutto il primo tempo e circa un quarto d'ora della ripresa, di abbattere il muro eretto dal Sassuolo, fermata da due traverse e dai miracoli della Thalmann: al 58', l'ex fantasista del Brescia, servita da Bonansea, protegge palla in mezzo a tre avversarie ed infila in scivolata il sin lì insuperabile estremo difensore avversario, realizzando una rete accompagnata da un autentico boato da degli spalti sempre più gremiti. A dir la verità, soli quattro minuti prima erano state le neroverdi a sfiorare clamorosamente il vantaggio con la Ferrato, favorita dal pasticcio Giuliani-Salvai, con quest'ultima che ha posto rimedio stoppando il tiro a botta sicura. Una volta bucata la retroguardia avversaria, le Women hanno avuto vita facile contro un Sassuolo tramortito tanto fisicamente quanto psicologicamente ed il capolavoro della Cernoia al 63', con un tiro di sinistro a giro, da ferma, sotto al sette del palo lontano, fa definitivamente calare il sipario sul match. Trovano poi nel finale la meritata gloria personale anche la Aluko al 76' e la Glionna all'86', arrotondando il risultato e mandando un chiaro messaggio al Milan di Carolina Morace, vittorioso due ore prima a Roma per 2-1 ed al comando della classifica con 23 punti (contro i 22 della Juventus). Domani in campo la Fiorentina nel derby in trasferta con la Florentia.