Juventus, giovedì a Montecarlo il sorteggio Champions: rischio girone di ferro

La seconda fascia è composta da pericoli da tenere lontano come il terzetto inglese: il Manchester United di Mourinho e Pogba, il Liverpool finalista nell’ultima edizione e il Tottenham che creò più di un grattacapo ai bianconeri agli ottavi disputati tra febbraio e marzo

TORINO - Appuntamento giovedì, al Grimaldi Forum a Montecarlo: si sorteggiano i gironi, nasce la nuova Champions League. È l’edizione in cui l’Italia ritrova finalmente quattro squadre ai nastri di partenza (Juventus, Napoli, Roma e Inter), è l’edizione che proprio i bianconeri vogliono fare disperatamente propria, dopo aver perso due finali con Massimiliano Allegri in panchina: nel 2015 a Berlino con il Barcellona e nel 2017 a Cardiff con il Real Madrid. Il Real, per l’appunto. La squadra capace di sollevare il trofeo per tredici volte, quattro negli ultimi cinque anni e per tre occasioni consecutive dal 2016 a oggi. Una squadra composta da fenomeni, in cui il più fenomeno era Cristiano Ronaldo. La Juventus ha operato in estate quello che è stato definito “il colpo del secolo”, l’acquisto top in un mercato di alto profilo. CR7 è considerato il passepartout per aprire finalmente quella porta che i bianconeri si sono visti sbattere sulle faccia cinque volte dal 1996, anno dell’ultimo successo, a oggi. E lo stesso Ronaldo ha nel mirino Francisco Gento, il recordman della manifestazione con sei Coppe vinte, tutte con il Real Madrid. Al portoghese ne manca una per eguagliare l’attuale leader, dopo quella conquistata con il Manchester United e le quattro con gli spagnoli. L’impresa è complicata, ma non impossibile, in un quadro di partecipanti di altissimo profilo. La Juventus giovedì sarà inserita in prima fascia con Real, Atletico Madrid, Barcellona, Bayern, Manchester City, Psg e Lokomotiv Mosca, l’unico gruppo senza incertezze. Finora sono infatti 26 le qualificate, ne mancano 6 che scaturiranno dagli spareggi le cui gare di ritorno sono in programma tra oggi e domani. Tutto ruota intorno al Benfica che, in caso di qualificazione, entrerebbe in seconda fascia, con Liverpool retrocesso in terza e Galatasaray in quarta. Portoghesi che giocheranno domani e che si trovano in una situazione non facile, dopo l’1-1 in casa con il Paok.

Allo stato delle cose la seconda fascia è composta da pericoli da tenere lontano come il terzetto inglese: il Manchester United di Mourinho e Pogba, il Liverpool finalista nell’ultima edizione e il Tottenham che creò più di un grattacapo ai bianconeri agli ottavi disputati tra febbraio e marzo. Occorre poi non sottovalutare lo Shakhtar (chiedere al Napoli, eliminato dagli ucraini nella fase a gironi 2017-18) o il Dortmund, ancora una volta rinnovato ma sempre imprevedibile. Una fascia completata dal Porto e dalle italiane Napoli e Roma, che non potranno essere inserite nel girone con i bianconeri.

Nell’attuale terza fascia attenzione alla coppia francese (il Lione e il Monaco di Falcao), alle insidie del Valencia, allo Schalke 04 allenato da Domenico Tedesco e a quel Galatasaray che evoca sempre brutti ricordi tra i tifosi juventini.

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