Inter, Spalletti: «Giocarsela con la Roma vuol dire aver ridotto il gap»

Il tecnico nerazzurro: «Dzeko? Per il mercato chiedete ad Ausilio»
Inter, Spalletti: «Giocarsela con la Roma vuol dire aver ridotto il gap»© Marco Canoniero

MILANO - L'Inter, nel big match del turno alla vigilia di Pasqua, ospita la Roma in quello che sembra prendere i contorni di un vero e proprio spareggio Champions, almeno per quanto riguarda i colori nerazzurri: «Trovarsi a sei giornate dalla fine - le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa - a lottare contro una squadra di valore contro la Roma significa aver ridotto quel gap di differenza con le squadre come Napoli e gli stessi giallorossi che negli ultimi anni hanno occupato in maniera stabile il podio del campionato. Per noi è un momento importantissimo e ci arriviamo con la corda tirata al punto giusto. Non è né moscia né tirata a rischio di spezzarsi. Di conseguenza andiamo a pizzicarla volentieri perché quando lo facciamo emette un buon suono. La riduzione del gap la determina una costanza di risultati già fatta in precedenza. E' vero che ci è successo di abbassare il livello, ma per essere a lottare con la Roma, se si vanno a vedere i campionati precedenti diventa difficile trovare un appiglio a cui agganciarsi. E' già stato prodotto un lavoro che ci ha messo nelle condizioni di avere quel miglioramento per essere a lottare per queste posizioni. E' chiaro che qualsiasi ulteriore conferma sarebbe tanta roba. Riuscissimo a fare risultati anche nelle prossime ci darebbe stimoli e fiducia, sicurezza».

EX DI GIORNATA - Contro la squadra capitolina, Luciano Spalletti ha ancora un conto aperto: «Ci sono tre punti fondamentali per la nostra classifica, l'attenzione va tutta lì. Poi c'è il ricordo di stagioni fatte sulla panchina della Roma, tutte in maniera molto sentita, vissuta, perché a me piace far così e sono un bellissimo ricordo. Io tiro sempre una riga giorno dopo giorno per non essere invogliato a girare e tornare indietro ma è una bella cosa quella che ho alle spalle e non la dimenticherò mai. Ritroverò tante persone che conosco e le risaluterò volentieri». Tra questi Francesco Totti: «Mi rimane difficile andare in casa d'altri a dare consigli. Alla Roma sanno come fare. Totti sa cosa fare. Preferisco non entrarci dentro. Il mio ruolo ora è un altro e loro rimarranno una delle società forti qualsiasi cosa farà. Non so nemmeno bene quel che è stato o che sono i discorsi». L'arrivo della Roma è l'occasione di vedere da vicino Edin Dzeko, accostato all’Inter nell’ultimo periodo anche se Spalletti lo conosce bene: «Parlo dei nostri di calciatori. Abbiamo un avversario temibilissimo e noi in quel ruolo abbiamo Lautaro e Icardi che stanno facendo entrambi bene. Keita ha fatto il suo lavoro in maniera corretta quando è stato chiamato. Per il mercato chiedete ad Ausilio, che è il professionista addetto a questi argomenti».

CHI CI SARA' - «Borja Valero è a disposizione. Brozovic lo valuteremo oggi anche se diventa difficilissimo e troppo rischioso ma gli ultimi 2-3 allenamenti in maniera differenziata li ha fatti. Noi comunque abbiamo giocato partite anche senza entrambi facendo delle buone gare con Gagliardini e Vecino che si sono divisi il compito della costruzione e dell'inserimento. Anche Joao Mario è in un momento giusto, non è da escludere che si possa pensare a lui basso, perché lo sa fare. Mi aspetto tanto da molti dei miei calciatori in questo campionato. Man mano che le giornate vanno a diminuire i risultati sono ancora più importanti e riuscire ad essere concentrati e maturi può fare la differenza per portare a casa una vittoria determinante. Mi aspetto ci sia la considerazione corretta del momento che si sta vivendo. Perisic, essendo uno esperto, saprà collocare questa partita nel modo giusto».

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