Atalanta, carica Gasperini: "Stagione straordinaria". Sulle voci di mercato...

Il tecnico dei nerazzurri alla vigilia della semifinale di andata di Europa League a Marsiglia: "Abbiamo più credibilità dopo aver battuto la favorita, ma conta come si gioca in campo"

"La partita di domani richiede coraggio e qualità, perché essere favoriti dopo aver eliminato il Liverpool conta poco". Così l'allenatore dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini, alla vigilia della semifinale di andata di Europa League a Marsiglia: "Abbiamo più credibilità dopo aver battuto la favorita, ma conta come si gioca in campo. In questo momento la priorità per noi, che siamo comunque in gioco su tre fronti, è proprio questa competizione", ha detto il tecnico nerazzurro nella conferenza stampa al Velodrome. "La nostra stagione fin qui è stata straordinaria e abbiamo meritato di giocarci la semifinale come lo merita il Marsiglia - ha proseguito Gasperini -. L'andata è più importante che il ritorno a Bergamo: in base al risultato di domani si deciderà l'andamento della gara di ritorno".

Gasperini risponde così alle voci di mercato

L'allenatore dei bergamaschi punta sul fattore ambientale e sullo stimolo dato dalla forza dell'avversario: "Siamo in uno stadio bellissimo con un pubblico appassionato, per noi è motivo d'orgoglio portare così tanti tifosi in giro dopo esserci già riusciti ad Anfield - ha detto Gasperini riferendosi ai 2.779 nel settore ospiti -. Il Marsiglia è una squadra importante, nonostante abbia cambiato tanti allenatori. Gasset ha dato identità, ha fatto un ottimo lavoro". Infine, su chi giocherà e sulle voci che vorrebbero lo stesso Gasperini destinato alla panchina del Napoli: "In porta gioca Musso, Bakker non è partito per un attacco influenzale, Scalvini è recuperato al cento per cento avendo giocato anche domenica con l'Empoli - ha chiuso il tecnico -. I convocati sono tutti disponibili per giocare. Le voci di mercato? Non è il caso di parlarne, siamo in una bella situazione".

Le parole di Pasalic alla vigilia del Marsiglia

"Abbiamo giocato già due finali di Coppa Italia perdendole, ora ne abbiamo raggiunta una terza e in più abbiamo la possibilità di raggiungere anche la finale europea: ci teniamo tantissimo, sarebbe un traguardo storico". Il centrocampista dell'Atalanta Mario Pasalic ha parlato alla vigilia della semifinale d'andata di Europa League a Marsiglia. "Siamo abituati a giocare in stadi così importanti, ma bisogna sapersi isolare: conta giocare 11 contro 11 - ha spiegato il croato -. Siamo una squadra nel vero senso della parola, difendiamo e attacchiamo tutti, sappiamo cosa fare e ci prepariamo molto bene a partite importanti come questa". Pasalic è abituato alle partite che contano: "Ne ho fatte tante, con la Croazia anche i Mondiali, ma certamente domani è una delle più importanti da quando sono all'Atalanta. Il passaggio del turno è davvero troppo importante", ha sottolineato. Da mezzala d'origine, a Bergamo ha giocato spesso dietro le punte per essere poi arretrato nella mediana a due di Gasperini: "Cambiare ruolo aiuta ad adattarsi, io sono più bravo rispetto agli inizi in nerazzurro". Infine, sui 2.779 tifosi atalantini attesi al Velodrome: "Siamo orgogliosi e felici, speriamo di farli sorridere".

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