L'Atalanta vola, pareggi per Roma e Lazio con Cagliari e Bologna

Nelle gare del pomeriggio i bergamaschi superano 3-1 il Lecce e agganciano temporaneamente la Juve. Giallorossi fermati in casa sull'1-1 dai sardi. Gli emiliani, con Mihajlovic in panchina, chiudono sul 2-2 con i biancocelesti, che sciupano un rigore con Correa
L'Atalanta vola, pareggi per Roma e Lazio con Cagliari e Bologna© Getty Images

TORINO - Nelle gare delle 15 della settima giornata di Serie A l'Atalanta supera 3-1 il Lecce, inaugurando al meglio il rinnovato stadio di Bergamo, Bologna e Lazio danno vita a una gara divertente e ricca di emozioni (tra le quali la presenza di Mihajlovic in panchina) e chiudono sul 2-2. Roma e Cagliari invece pareggiano 1-1.

Roma-Cagliari 1-1

Tra l’8’ e il 9’ la Roma saggia la concentrazione dell’ex giallorosso Olsen, che si fa trovare pronto sulle insidiose conclusioni di Zaniolo, in mezza girata, e di Diawara, dalla distanza. Poi il Cagliari passa in vantaggio su rigore al 26’: Mancini tocca con un braccio, l’arbitro Massa consulta il monitor del Var e concede il penalty, trasformato da Joao Pedro. La Roma perde Diawara per un infortunio al ginocchio alla mezz’ora, ma qualche istante più tardi trova il pareggio: cross da destra di Kluivert e Ceppitelli, in scivolata, infila nella propria rete. Poco prima dell’intervallo il nuovo entrato Antonucci impegna Olsen, dopo uno spunto di Dzeko.

Nella ripresa la Roma preme e il Cagliari di Maran agisce di rimessa. Al 54’ Zaniolo prova il sinistro, con palla che sfiora il palo. Poi Dzeko manda fuori un diagonale da buona posizione, al 74’. L’occasione più grande per gli uomini di Fonseca arriva all’83’ quando Olsen è prodigioso su Zaniolo: una parata che ha il sapore della vendetta per il portiere svedese, bocciato dal club giallorosso in estate. Nel finale di partita Kalinic segna il 2-1, ma il gol è annullato per una spinta dell’attaccante croato sul cagliaritano Pisacane. Dopo il fischio conclusivo della gara furiose proteste dell’allenatore giallorosso Fonseca per l'annullamento della rete: il portoghese è stato espulso dall’arbitro Massa insieme al preparatore atletico romanista Nuno Romano.

ROMA-CAGLIARI, TABELLINO E STATISTICHE

Atalanta-Lecce 3-1

Prima gara per l’Atalanta nel ristrutturato comunale di Bergamo, ribattezzato Gewiss Stadium da luglio. I padroni di casa partono subito forte, tentando la via della rete con Ilicic, Gomez, ma Gabriel è sempre attento e para. Il gol dell’Atalanta arriva al 35’ con Zapata, che segna di destro su assist di Gosens. Al 38’ Gollini salva il vantaggio su tiro ravvicinato di La Mantia e al 40’ i nerazzurri raddoppiano: Zapata serve il “Papu” Gomez che penetra in area e realizza di sinistro. L’Atalanta si conferma micidiale in casa: da sei gare consecutive segna almeno due reti davanti al proprio pubblico. Nella ripresa la Dea gioca sul velluto, trovando il terzo gol con Gosens al 57’. Gabriel nega il poker a Ilicic, Gomez e all’ex leccese Muriel, poi i giallorossi realizzano il gol della bandiera con Lucioni di testa all’86’.

ATALANTA-LECCE, TABELLINO E STATISTICHE

Bologna-Lazio 2-2

Al Dall’Ara il gol più bello è realizzato da Sinisa Mihahjlovic, che si siede sulla panchina del Bologna: l’allenatore serbo, in cura per una leucemia, riceve l’ok dei medici in mattinata e si siede a bordo campo per guidare i suoi. Il match è reso ancora più speciale dall’avversario di oggi, la Lazio, per sei anni squadra di Mihajlovic quando era calciatore. Il primo tempo è ricco di emozioni, con gli emiliani due volte in vantaggio e sempre raggiunti. Bologna avanti al 21’ con il gol di Krejci di testa, servito da Orsolini che “si beve” Lulic. Dopo due minuti la Lazio pareggia con Immobile, su assist dello stesso Lulic, che si fa perdonare la precedente ingenuità. Mihajlovic si sbraccia in panchina e il Bologna raddoppia al 31’: Svanberg colpisce il palo da fuori e Palacio è il più veloce ad avventarsi sul pallone, scaraventandolo alle spalle di Strakosha. Al 39’ la Lazio, con una ripartenza veloce, arriva al 2-2 ancora con Immobile, ben assistito da Luis Alberto.

Nella ripresa la Lazio appare meno brillante rispetto al primo tempo: al 51’ Svanberg segna, ma l’arbitro annulla per fuorigioco segnalato da un guardalinee poi i biancocelesti restano in dieci. Al 59’ fallaccio di Leiva su Svanberg e secondo cartellino giallo per il brasiliano della Lazio. La parità numerica viene ristabilita al 70’, quando Orsato espelle Medel per fallo da ultimo uomo su Correa. La Lazio ha l’occasione di vincere il match all’88’, ma Correa spara sulla traversa un rigore concesso per fallo di Palacio su Acerbi. Finisce 2-2.

BOLOGNA-LAZIO, TABELLINO E STATISTICHE

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