© LAPRESSEGENOVA - Parità nel recupero tra Genoa e Juventus: termina 2-2I bianconeri, dopo essere passati in vantaggio per due volte con Dragusin e Petrelli, sono stati raggiunti in entrambe le occasioni, dapprima da Eboa, poi da Raggio, che ha firmato il 2-2 definitivo. La Juve si porta in classifica a quota 16, mentre il Genoa sale a 20.
Il primo tempo
Tempo due minuti e la Juve va subito sopra: Dragusin approfitta di un errore di Raggio su cross di Fagioli e da pochi passi trafigge il portiere rossoblù. Il Genoa prova a ribattere con i tiri strozzati di Klimavicius e Moro, ma è sempre la squadra di Zauli a fare paura, con un inserimento di Fagioli in area al 22': il numero 10 angola troppo il diagonale. Tuttavia, i bianconeri commettono qualche leggerezza difensiva, come quando Raggio svetta tutto solo in area di rigore su corner ma la sua inzuccata è troppo debole per mettere in difficoltà Israel. Il Genoa ingrana le marce: Masini inventa per Moro che, in area di rigore, si vede stoppato il tiro dalla super scivolata di Dragusin che salva il risultato. Al 41' grande opportunità per il raddoppio bianconero, con Vodisek che riesce a smanacciare il crosso basso di Rafa Bandeira prima che Leone possa colpire. Il Genoa però dapprima si rende pericoloso con Moro, poi al 43' trova il pari con Eboa che dapprima se ne va via in solitaria e poi da fuori area scocca il destro che si insacca, 1-1. Ma la replica della Juve è immediata, visto che al 45' Petrelli, direttamente da calcio di punizione, disegna una traiettoria perfetta che termina la propria corsa in rete, 1-2.
La ripresa
Nel secondo tempo la Juve cerca il colpo del tris: lo sfiora, al 9' Gozzi che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, spedisce alto di testa. Al 19' però è il Genoa ad accorciare le distanze: calcio d'angolo di Rovella sul quale interviene Raggio di testa che mette dentro, 2-2. Un minuto dopo vantaggio sfiorato dai rossoblù: Dragusin salva sulla linea a porta vuota sulla conclusione di Zennaro.