Irrompe il Golden Boy 2024. Si sono appena sopiti gli echi dell’ultima, splendida edizione del trofeo internazionale di Tuttosport (stravinto a dicembre dal madridista Bellingham davanti al tedesco Musiala) ed è già tempo di scattare con la nuova rassegna. Oggi il primo “step” di un lungo e avvincente percorso che, attraverso varie tappe mensili, porterà all’elezione del miglior giocatore Under 21 tesserato per un club europeo. Il tutto grazie nuovamente al supporto ipertecnologico del “Golden Boy Football Benchmark Index”, piattaforma di analisi-dati che stabilisce la “Top 100”. Una classifica in aggiornamento costante – basata su accurati parametri e coefficienti – tipo il “ranking” ATP tennistico o quello FIFA per le Nazionali di calcio. In sintesi la graduatoria dei giovani talenti delle leghe europee alimentata da un algoritmo. Dopodiché in autunno toccherà come sempre alla nostra autorevole giuria giornalistica internazionale il compito di eleggere il vincitore fra i primi 20 del “Golden Boy Football Benchmark Index” più 5 “wild cards” scelte dalla nostra redazione fra gli 80 esclusi.
Yamal grande favorito, già primo
Terzo assoluto nel 2003 e primo vincitore del premio “The Youngest” dedicato al più giovane fra i candidati, il formidabile 16enne Lamine Yamal del Barcellona conferma appieno tutta la sua (enorme) bravura e balza al primo posto del “Golden Boy Football Benchmark Index”. Figlio di un marocchino e di una equatoguineana, ma nato in Catalogna e già nazionale A spagnolo, il suo nome in arabo significa “ferrigno” da “lam” (ferro) con l’aggiunta del classico suffisso “ine” (vedi Zinedine cioè “grazia della religione”, Nourredine “Luce della fede”, Yassine “Umile”, Amine “affidabile”, ecc.). Ferrigno e poi anche “bello” (yamal, variante grafica di jamal). Appellativi presaghi per questo attaccante classe 2007 che il presidente “blaugrana” Laporta ha blindato fino al 30 giugno 2026 con una clausola da un miliardo di euro.
Il poker di lusso di inseguitori
Dietro di lui un poker di livello assoluto: il portoghese João Neves, inamovibile mediano del Benfica, l’argentino Garnacho grande speranza del Manchester United, il franco-martinicano Zaïre-Emery luce del PSG e il titanico difensore franco-ivoriano Leny Yoro del Lille, ribattezzato il nuovo Varane e già sul taccuino di Real Madrid, PSG e United (il suo contratto scadrà nel 2025). L’anno scorso Zaïre-Emery chiuse 5°, João Neves 14° mentre Garnacho (31°) e Yoro (75°) erano rimasti fuori dalla “short list” finale.
Yildiz nella Top 20, occhio a Endrick
Ottimo il piazzamento del talento juventino Kenan Yildiz: il turco-tedesco schizza in 16ª posizione (nel ’23 era ancora fuori elenco) mentre esce il suo connazionale e coetaneo – entrambi sono nati nel 2005 – Arda Güler, 12° tra gli ultimi finalisti. L’ex Fenerbahçe paga lo scarso minutaggio che gli concede Ancelotti a Madrid a causa di una concorrenza spietata... Ma attenzione a un potenziale favorito al Golden Boy 2024. Parliamo della nuova sensazione brasiliana Endrick, astro 17enne del Palmeiras vincitore dell’ultimo Brasilerão e tricampione paulista consecutivo. Dopo la Coppa America con la “Seleção” sbarcherà al Bernabéu. Il Real l’ha pagato, sin dal dicembre 2022, 72 milioni di euro. Si prenota sin d’ora per catapultarsi nel “Golden Boy Football Benchmark Index” appena indosserà la nuova maglia “merengue”.
Un solo italiano tra i primi 100
Precisiamo che in questa prima uscita 2024 del “Golden Boy Football Benchmark Index” viene analizzato il periodo che va dal 3 ottobre 2023 al 27 marzo scorso. I campionati più rappresentati sono la Premier League e la Ligue 1 con 12 giocatori a testa seguite da Belgio (11) e Spagna (10). Molto indietro l’Italia (5). Al momento figura un solo azzurro tra le prime 100 “nominations”: il piemontese d’origine nigeriana Kayode, promessa della Fiorentina e dell’Under 21. È al 22° posto.
Qui il Golden Boy Football Benchmark Index aggiornato.