Golden Boy, Zaniolo-Donnarumma: una sfida all’ultimo voto

Sul nostro sito in fuga Guendouzi. Gli azzurri per il premio italiano. Per l’absolute best Joao Felix con Haaland, Mount e Sancho
Golden Boy, Zaniolo-Donnarumma: una sfida all’ultimo voto

TORINO - A un mese dalla pubblicazione della “shortlist”, l’elenco definitivo dei 20 candidati che concorrono all’aggiudicazione del Trofeo Golden Boy 2019, i nostri lettori hanno risposto in maniera clamorosa sul sito: sfondato il tetto dei 50.000 voti nel solo periodo compreso fra il 15 ottobre e il 15 novembre. Un primato incredibile e inenarrabile se si considera che ogni mese, a partire dallo scorso 15 luglio, la nostra redazione ha provveduto a tagliare sistematicamente 20 giocatori (il primo listone di giugno era composto da ben 100 selezionati) estinguendo i voti precedentemente accumulati in modo da far ripartire il sondaggio da zero.

Step 20 - I risultati dell'ultimo sondaggio

Ma gli irriducibili fans hanno continuato a collegarsi su tuttosport.com per cliccare, nel referendum Golden Boy, sul loro giocatore preferito. Nessuna delusione o frustrazione se il sondaggio, come detto, ripartiva da zero ogni giorno 15 del mese. Se aggiungiamo a questi 51.000 e rotti voti anche quelli contabilizzati durante i vari “step” (100 candidati: 65.000, poi 80: 26.000, quindi 60: 13.000 e 40: 25.000) la cifra raggiunta supera i 180.000 “suffragi”. Un’enormità. E che dire delle pagine totali visionate? Oltre 5.100.000. Sensazionale. Le votazioni online si sono chiuse alla mezzanotte di ieri, 15 novembre. Le ultime rilevazioni davano in fuga il franco-marocchino Mattéo Guendouzi dell’Arsenal (18% dei voti) tallonato dall’inglese Mason Mount del Chelsea (14%). Più staccati gli altri rivali.

UN SUPER QUARTETTO - Per quanto concerne il Golden Boy “Absolute Best”, quello votato dalla nostra prestigiosa giura formata da 40 giornalisti delle più autorevoli testate europee (compresi i direttori di 8 fra giornali e TV italiani), c’è un quartetto al comando: il portoghese João Félix dell’Atlético Madrid, il norvegese Haaland del Red Bull Salisburgo, l’inglese Mount di cui abbiamo accennato poc’anzi e l’anglo-guyanese Jadon Sancho del Borussia Dortmund. Tutti menzionati in rigoroso ordine alfabetico. Le votazioni si chiuderanno alla mezzanotte del 25 novembre. La cerimonia di premiazione si volgerà presso lo Spazio OGR di Torino la sera del 16 dicembre.

A TORINO 10 PREMIATI - Alla presenza delle più alte autorità calcistiche nazionali e internazionali, Tuttosport assegnerà 7 trofei a seconda delle varie categorie. Eccoli: Golden Boy “Absolute Best”, Golden Boy “Tuttosport.com”, Golden Boy “Italy”, Golden Girl, Golden Player’s Agent, Golden manager e Golden President “Career Award”. In più 3 riconoscimenti speciali: uno in onore di Vittorio Pozzo, uno dedicato a Valentino Mazzola e uno a Gaetano Scirea. Tutti i dettagli (e ovviamente i vincitori) verranno comunicati nel corso di una conferenza-stampa in programma a Roma, presso il Salone d’Onore del Coni, mercoledì 27 novembre. Quella di quest’anno è la 17ª edizione del trofeo internazionale di Tuttosport che premia il “Ragazzo d’Oro” cioè il calciatore al di sotto dei 21 anni d’età che ha saputo mettersi maggiormente in luce nel corso dell’anno solare.

I GIOCATORI VOTABILI - Per questo 2019 che volge al tramonto sono votabili i giocatori di qualsiasi nazionalità (tesserati per un club europeo della massima categoria) nati a partire dal 1° gennaio 1999. Così recita il regolamento. L’anno scorso il Golden Boy assoluto eletto dalla nostra togata giuria è stato il difensore olandese Matthijs De Ligt all’epoca capitano dell’Ajax (promessosi alla Juve proprio in occasione del gala torinese) mentre il suo connazionale Justin Kluivert della Roma (ex ajacide pure lui) è risultato il più “cliccato” per gli internauti.

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