Lazio-Celtic 1-2: beffa Ntcham al 95’, qualificazione appesa a un filo

Il gol numero 101 di Immobile illude i biancocelesti che si fanno rimontare da Forrest e dalla firma dell’ex genoano prima del fischio finale: per il passaggio ai sedicesimi servirà davvero un’impresa
Lazio-Celtic 1-2: beffa Ntcham al 95’, qualificazione appesa a un filo© Getty Images

ROMA - Serviva una vittoria, è arrivata una sconfitta in rimonta e in pieno recupero. Una Lazio bella a metà e rinvigorita dall’ingresso nella ripresa di uno straordinario Luis Alberto perde al 95’ all’Olimpico per 2-1 contro il Celtic: i biancocelesti partono a mille e vanno subito in vantaggio con Immobile, poi le ingenuità in fase difensiva portano al pareggio di Forrest (38’) e alla firma dell’ex genoano Ntcham che fanno scivolare Inzaghi a -7 dal primo posto del Gruppo E occupato dagli scozzesi e a -6 dal secondo occupato dal Cluj vittorioso di misura sul Rennes. Adesso per il passaggio ai sedicesimi di Europa League servirà davvero un miracolo.

Forrest replica a Immobile

Luis Alberto in panchina per scelta tecnica, Correa addirittura in tribuna per il fastidio al polpaccio. La Lazio si presenta all’Olimpico con Immobile-Caicedo ed è proprio la coppia d’attacco che timbra il vantaggio biancoceleste già al 7’: Lazzari apre dalla destra, l’ecuadoriano spizza di testa e il bomber segna il gol numero 101 con un tocco di prima intenzione. Il buonissimo approccio della squadra di Inzaghi viene vanificato dall’errore in uscita di Milinkovic e dal liscio di Acerbi che regala di fatto a Forrest il pallone dell’1-1 al 38’ con un diagonale che fulmina l’incolpevole Strakosha. Il serbo tenta di rifarsi poco più tardi ma è murato dal portiere del Celtic, che si salva anche nella doppia occasione seguente con Parolo che di testa manca l’appuntamento con il raddoppio.

Ntcham gela l’Olimpico

Di tutt’altro piglio il comportamento del Celtic nel corso della ripresa: la Lazio è messa alle corde e viene schiacciata nella propria metà campo anche se di chance se ne vedono ben poche. Inzaghi opta per gli ingressi di Luis Alberto e Lulic che rimpiazzano Lucas Leiva e Jony, ma è ancora Milinkovic - di testa - ad andare vicino alla firma personale. Immobile chiede un calcio di rigore per il tocco di mano in area di Jullien, l’arbitro lascia correre tra le proteste della squadra biancoceleste che aumenta in ritmo e qualità in una partita che al 70’ è già spaccata in due. Nel finale è un vero assedio: ancora Milinkovic, un palo di Luis Alberto direttamente da calcio d’angolo, una violenta conclusione di Lazzari dalla distanza e il destro del neoentrato Berisha. L’impatto dello spagnolo è devastante, altrettanto quello di Forster che gli nega clamorosamente il 2-1. La beffa finale arriva al 95’ con il gol dell’ex genoano Ntcham che porta il Celtic ai sedicesimi.

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