Juventus, Allegri: «Coppa meritata». Poi lo sfogo in tv

Il tecnico: «Il Milan ha fatto un buon primo tempo, ma noi abbiamo fatto un match straordinario». Ai microfoni della Rai: «Vi aspetto tutti al varco»
Juventus, Allegri: «Coppa meritata». Poi lo sfogo in tv© www.imagephotoagency.it

ROMA - "Abbiamo vinto il primo trofeo, i ragazzi hanno fatto una partita straordinaria. Hanno meritato questa partita, con tutto il rispetto del Milan che ha fatto un buon primo tempo". Così Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, commenta ai microfoni della Rai la vittoria della Coppa Italia. "Un gruppo con uno spessore di valori tecnici e morali. Questa serata se la dovevano regalare per loro, dopo tante soddisfazioni per i tifosi e la società".

JUVENTUS DA SBALLO E COPPA AL CIELO

ENTUSIASMO - È soddisfatto Allegri al termina della finale di Coppa Italia, non potrebbe essere altrimenti: "Quando giocano seriamente, diventa dura. Hanno dimostrato di essere una grande squadra, un grande gruppo. Serviva molta calma. Nel primo tempo loro chiudevano tutti gli spazi, poi abbiamo trovato più linee di passaggio e la qualità tecnica è venuta fuori". Juventus che si appresta a concludere un'altra stagione straordinaria, per ora con la 13esima Coppa Italia. "Ora festeggiamo la Coppa, poi ci prendiamo lo scudetto per concludere una stagione anche quest'anno bellissima", ha concluso Allegri.

LO SFOGO - «In una stagione ci sono state varie discussioni, si parla di rapporto incrinato, ma che c'è di incrinato? - ha detto ai microfoni della Rai - Non siamo al massimo, abbiamo perso due finali di Champions, non c'è costruzione finita. Fate domande assurde. Bisogna vincere il campionato e poi combatteremo per il prossimo campionato. La gente è permalosa, non parlo più, non vuole capire che nel calcio ci sono imprevisti, come nel Monopoli. Ma sbaglierò, parlate tutti con lo stampino e nello stesso modo. Sono molto lucido a differenza vostra che non lo siete. Ho molta pazienza, ma vi aspetto tutti al varco, tutti. Non sento di essere vicino alla fine, perchè mi diverto ad allenare. Ora bisogna cercare di vincere il campionato, poi l'anno prossimo ci sarà di nuovo da combattere».

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