Lista Champions League Juve: chi resterà fuori? È il rompicapo bianconero

Con il ritorno di Chiellini l’esclusione di Rugani in Europa sembra la più probabile. Non c'è spazio per tutti. Tanti dubbi in mezzo: spazio a un innesto dal mercato se Khedira non recupera
Lista Champions League Juve: chi resterà fuori? È il rompicapo bianconero© www.imagephotoagency.it

TORINO - Il rompicapo dell’inverno è in pieno corso di svolgimento, risolverlo non sarà come provare la scalata alla vetta del Mont Ventoux, ma insomma: per stilare le liste legate alla Serie A e alla Champions League serve un’applicazione assai scrupolosa. Il direttore generale bianconero Fabio Paratici e i suoi collaboratori sono al lavoro anche in questa direzione ed entro fine gennaio stringeranno il cerchio intorno ai 25 giocatori prescelti. Anche qualcuno in meno, per la verità, per ciò che riguarda i partecipanti alla fase a eliminazione diretta in Coppa dei Campioni dove l’assenza di giocatori formati nel club (a parte il terzo portiere Carlo Pinsoglio) rende necessario ridurre il numero degli eletti a 22. C’è tempo fino alla mezzanotte del 1° febbraio per aggiornare il quadro della situazione, tenuto conto del fatto che in Europa sarà possibile schierare elementi già scesi in campo nel corso della fase a gironi: tre al massimo, ma il cambiamento è consistente.

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Lista Champions Juve: rientra Chiellini

Il rientro di Giorgio Chiellini è la novità che condiziona di più, sia in senso puramente tecnico (l’assenza del capitano della Juventus, fermo da fine agosto per la rottura del crociato, si fa sentire) e sia filosofico, perché avere il 35enne o meno in spoglia toio è comunque una roba diversa (Chiello, comunque, s’accomoda in panchina spesso e volentieri). Così succede che nella lista relativa alla Serie A i campioni d’Italia non abbiano problemi relativi al numero di giocatori da schierare: entrano tutti, inclusi naturalmente gli under 22 - utilizzabili illimitatamente per regolamento - come Matthijs de Ligt, Merih Demiral e Rodrigo Bentancur. In Champions la storia cambia, le disposzioni sono più restrittive (e dissimili, visto che Daniele Rugani non è considerato un giocatore formato e cresciuto nella Juve ma in Italia) e pur non avendo bisogno della calcolatrice, ad occhio la differenza si nota. Coloro che sono già andati via (Mattia Perin e Mario Mandzukic) non figuravano nell’elenco neppure a settembre al pari di Emre Can, anche lui destinato alla partenza entro fine gennaio a meno che le condizioni fisiche di Sami Khedira siano talmente preoccupanti da rendere ineluttabile il “ripescaggio” dell’ex Liverpool, in assenza di novità dal mercato in entrata.

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Lista Champions Juve: nodo a centrocampo

Numeri alla mano, il rientro di Chiellini in lista Champions fa sì che già ora ci sia un esubero nella rosa di Maurizio Sarri. Il totale dei calciatori è 23, uno in più del consentito perché è vero che si possono iscrivere 25 elementi al massimo, però di questi almeno otto posti devono essere riservati ai calciatori “cresciuti localmente”: se mancano, il numero 25 di cui sopra si riduce inevitabilmente. Con Chiello recuperato forse entro i prossimi 40 giorni, è più che ipotizzabile l’estromissione di Rugani secondo una regola che nella Juve è di casa: se entra uno, deve uscirne un altro. Il nodo vero riguarda il centrocampo, dove l’eventuale esclusione di Khedira sarebbe compensata da Emre Can o da un nuovo innesto, come l’argentino Leandro Paredes o il Dejan Kulusevski di turno. Anche lo stato di salute di Aaron Ramsey non fornisce certezze assolute: è una sorta di variabile impazzita da monitorare quotidianamente. E in Europa non c’è più il Moise Kean della situazione: la lista B riservata agli under 21 (cioè nati dal 1° gennaio 1998 in avanti) con militanza almeno biennale nel club d’appartenenza è vuota.

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TORINO - Il rompicapo dell’inverno è in pieno corso di svolgimento, risolverlo non sarà come provare la scalata alla vetta del Mont Ventoux, ma insomma: per stilare le liste legate alla Serie A e alla Champions League serve un’applicazione assai scrupolosa. Il direttore generale bianconero Fabio Paratici e i suoi collaboratori sono al lavoro anche in questa direzione ed entro fine gennaio stringeranno il cerchio intorno ai 25 giocatori prescelti. Anche qualcuno in meno, per la verità, per ciò che riguarda i partecipanti alla fase a eliminazione diretta in Coppa dei Campioni dove l’assenza di giocatori formati nel club (a parte il terzo portiere Carlo Pinsoglio) rende necessario ridurre il numero degli eletti a 22. C’è tempo fino alla mezzanotte del 1° febbraio per aggiornare il quadro della situazione, tenuto conto del fatto che in Europa sarà possibile schierare elementi già scesi in campo nel corso della fase a gironi: tre al massimo, ma il cambiamento è consistente.

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