Napoli-Liverpool, tifoso inglese ferito. Il CEO dei Reds: “Non ci sono medici"

Qualche minuto dopo la rettifica con la quale comunica: "Il personale dell'ospedale e la polizia hanno aiutato Steven e sono stati molto collaborativi"
Napoli-Liverpool, tifoso inglese ferito. Il CEO dei Reds: “Non ci sono medici"

NAPOLI - Un martedì da leoni. Una notte di festa. Ieri il Napoli di Carlo Ancelotti ha battuto il Liverpool di Klopp, campione in carica e ancora imbattuto prima di scendere in campo al San Paolo. Il rigore di Mertens e il primo sigillo di Llorente con la maglia azzurra hanno regalato alla squadra tre punti importantissimi in ottica passaggio del turno. Purtroppo, però, all'esterno dello stadio si sono verificati degli incidenti tra le due tifoserie e un supporters dei Reds è rimasto ferito, venendo trasportato all'ospedale Cardarelli. Ad accompagnare Steven, (questo il nome del ragazzo) in ospedale, c'era il Ceo del Liverpool Peter Moore che, furente, sui propri social ha scritto: "Sono all'ospedale con Steven in questo momento. Non lo lasceremo finchè le cose non miglioreranno, quindi per ora tutti possono smettere di preoccuparsi. Stiamo cercando di farlo vedere da un medico, ma qui c'è totale mancanza di assistenza da parte della polizia e del personale medico".
Qualche minuto dopo nuove dichiarazioni: "Il personale dell'ospedale e la polizia hanno aiutato Steven e sono stati molto collaborativi, È stato visitato e sarà monitorato per tutta la notte. Mi ha chiesto di ringraziare tutti per la preoccupazione e l'affetto dimostrato".

Tifoso Liverpool: "Non verrò mai più in trasferta a Napoli" 

Uno dei tifosi inglesi presenti ieri al San Paolo spiega la dinamica degli incidenti: "Stavamo solo cercando di bere qualcosa prima di andare a casa e avevamo appena pagato il conto del bar. Pochi attimi dopo abbiamo visto circa 10 scooter che correvano verso di noi. Hanno rallentato e avevano i caschi e le sciarpe per coprire il volto. Sono saltati giù dalle loro moto e si sono diretti verso di noi impugnando delle cinture. Deve essere successo tutto in 90 secondi ma un ragazzo è stato colpito. È la seconda volta che vengo a Napoli in trasferta. Non tornerò mai più".

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