Roma, Di Francesco: «Il mio futuro non è importante, pensiamo alla Champions»

L'allenatore della formazione capitolina ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida sul campo del Porto
Roma, Di Francesco: «Il mio futuro non è importante, pensiamo alla Champions»© LAPRESSE

OPORTO - "Futuro? Voglio riportare l'attenzione sulla Roma, non sul futuro di Di Francesco. L'interesse del romanista è che domani la Roma passi. Il mio pensiero non va a me stesso, ma ai ragazzi e alla grande partita che possono fare. Domani non gioco io, non è la partita di Eusebio Di Francesco. Poi gli altri discorsi fanno parte del mio lavoro e me li tengo, ma domani è importantissima per tutti" sono le parole di Di Francesco in conferenza stampa. Domani, la Roma fa visita al Porto per il ritorno degli ottavi di Champions League dopo il successo dell'andata all'Olimpico.

IL MOMENTO - Di Francesco ha spiegato: "Il momento più difficile da quando alleno la Roma? No, il momento più difficile è sempre quello che deve venire. Il derby ha influito su tanti discorsi, noi dobbiamo pensare a questa partita, come la partita della vita. Dobbiamo impegnarci tutti. Essere supportato per un allenatore è fondamentale, essere sopportato no. Domani deciderò chi mandare in campo e spero che possano ripetere le prestazioni dell'anno passato in Champions".

PAULO SOUSA E CONCEICAO - Un commento sulla presenza di Paulo Sousa allo stadio: "La presenza di Paulo Sousa sarebbe inopportuna? No, un conto sono delle dichiarazioni poco felici, un altro invece la presenza ad una partita: fa parte del lavoro dell'allenatore. Perché, ci sarà?". L'allenatore giallorosso ha risposto anche alle parole di Conceicao: "Conceicao ha detto ai suoi di giocare senza fretta? Fa bene a dire così. Noi dobbiamo difendere il gol di vantaggio e sarà decisiva la fase difensiva".

FORMAZIONE - Poi, sulla formazione: "Se parliamo di singoli facciamo un errore. Dobbiamo ragionare in base al collettivo e in base alle caratteristiche dell'avversario. Il derby influirà sulle scelte? Qualcuno potrebbe non giocare, ma non è una bocciatura. Dobbiamo andare in campo con la testa libera, sceglierò anche in base a questo". Il tecnico della Roma si è soffermato sulle possibili scelte contro il Porto: "Non dirò pubblicamente come giocherà la Roma, perché giustamente il Porto cercherà di giocare usando la testa. Domani ci vorrà una grande prestazione difensiva, dovremo essere bravi a difendere il gol. Il resto verrà da séFlorenzi e Marcano? I ragazzi sanno che devono essere pronti, non sanno chi giocherà. Voglio decidere all'ultimo momento e vedere su chi puntare per questa grande battaglia".

IL MODULO - Durante la conferenza stampa, Di Francesco non ha svelato la formazione ma ai microfoni di sky Sport ha rivelato: "Domani col Porto giocheremo con il 4-3-3. Il mio futuro non è importante in questo momento, è più importante la qualificazione agli ottavi".

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