Monchi: «Messi è la perfezione ma la Roma può sognare»

Il direttore sportivo affronterà il Barcellona nei quarti di finale di Champions League: «Di Francesco mi ricorda Emery»
34) MONCHI Il direttore sportivo della Roma nella sua prima stagione (incompleta) ha guadagnato circa 1,9 milioni di euro.© ANSA

TORINO - "È un anno difficile perché sono cambiati l'allenatore, il direttore sportivo, Francesco Totti si è ritirato e giocatori importanti sono partiti ma adesso la Roma può sognare". A tracciare un primo bilancio del suo primo anno giallorosso è il ds Monchi in una lunga intervista al quotidiano sportivo catalano 'Mundo Deportivo', in cui il dirigente parla del suo passato al Siviglia, del salto nel campionato italiano e, soprattutto, della prossima avversaria della Roma ai quarti di Champions, la corazzata Barcellona di Leo Messi ("Lui è la perfezione").

"Dobbiamo essere soddisfatti del cammino fatto in Champions - esordisce Monchi -, di essere arrivati ai quarti dopo aver vinto il girone preliminare davanti a Chelsea e Atletico Madrid". Non c'è più Francesco Totti, così come altri giocatori importanti (Salah, Ruediger, Paredes), ma il ds giallorosso si dice "nel complesso soddisfatto. Sono sicuro che possiamo fare meglio, siamo felici per la crescita del club a livello internazionale e i quarti di Champions sono un bel traguardo". Dopo tanti anni a Siviglia, con cui ha vinto diverse coppe (5 Europa League e una Supercoppa Uefa) e valorizzato tanti giocatori (D.Alves, Luis Fabiano, Julio Baptista, Negredo e Fazio, tanto per citarne alcuni), Monchi spiega di aver scelto la Roma "fondamentalmente perché il progetto si adattava a me. Continuo a lavorare nello stesso modo in cui lo facevo a Siviglia, in un modo molto personale e a Roma mi hanno garantito questa possibilità". detto che il Barcellona "non mi ha mai cercato", Monchi parla del prossimo match contro i blaugrana (4-10 aprile) "anche se prima - annota - dobbiamo andare a Bologna, c'è tempo per prepararla. Ma sbaglieremmo se pensassimo che il Barcellona è solo Messi. Ha delle capacità di decidere il match che nessun altro ha. Bisogna anche cercare di arginare il gioco collettivo di una squadra che ha giocatori molto forti. Comunque, sono convinto che il mister preparerà la squadra nel miglior modo possibile per contrastare il Barca" definita da Monchi "la squadra più pericolosa per qualità, insieme al City".

"Non so se abbiamo il 20 o il 30% di possibilità di passare il turno, però una volta arrivati ai quarti si può sognare", aggiunge Monchi che crede in Di Francesco che già in passato dette una lezione a Valverde ai tempi del Sassuolo in Europa League: "La Roma gioca come vuole l'allenatore che io ho scelto. Dal primo giorno in cui ci ho parlato mi è piaciuto. Ogni tecnico ha la sua filosofia e il suo stile. Il mister ha cose che assomigliano a quelle di Emery, altre a Marcelino, però ha il suo modo di fare calcio".

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