Calafiori e non solo: Juve, per il mercato serve la Champions subito!

L'ombra di mezza Europa si sta allungando sul talento del Bologna ambito da Giuntoli. E può succedere anche per altri

Il colpo di reni sul traguardo non è una questione di orgoglio da rispolverare o di ansia da scacciare. Non solo, quantomeno. Dietro l’ultimo passo in campionato della Juventus, quello destinato a proiettarla nella prossima edizione della Champions League, c’è di più. Ci sono gli 80 milioni garantiti dalla partecipazione alla massima competizione della Uefa, ci sono i primi nodi di mercato da sciogliere per iniziare a dar forma all’organico che sarà. Già, perché Giuntoli è al lavoro da tempo per tessere rapporti e tramare operazioni. Ma, fino a quando non sarà l’aritmetica a vidimare il pass europeo dei bianconeri, il direttore tecnico avrà in qualche modo le mani legate. Con tutti i rischi che ne derivano.

Juve, Calafiori e le 'rivali'

L’esempio più eclatante porta il nome di Riccardo Calafiori, nome in cima alla lista dei desideri compilata in questi mesi alla Continassa. L’ex terzino cresciuto nel vivaio della Roma, convertito con successo a difensore centrale da Thiago Motta a Bologna, sta attirando l’attenzione dei grandi club, a suon di prestazioni convincenti all’ombra del San Luca. Il classe 2002 piace eccome alla Juventus, attualmente in pole position per strapparlo alla concorrenza in estate, ma intriga altrettanto Milan e Napoli. Non solo. Le qualità del 21enne romano hanno iniziato a rimbalzare anche all’estero, apprezzate in particolar modo in casa del Bayer Leverkusen, neo-campione di Germania. La squadra di Xabi Alonso fin dal mese di aprile ha messo le mani sul titolo nazionale e, al contempo, sul biglietto per la prossima Champions League. E il club, di conseguenza, ha già potuto iniziare a programmare la prossima stagione, a differenza dei bianconeri ancora incatramati nella bagarre europea in Serie A. Questione di tempistiche, insomma. Esattamente quello che, il più delle volte, fa la differenza sul mercato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Calafiori, c'è anche il Bayer Leverkusen

Il ds dei tedeschi, Rolfes, è infatti alla ricerca di un giovane centrale di prospettiva per allungare e impreziosire la rosa della squadra, in vista di una stagione lunga e impegnativa quale sarà la prossima. I suoi occhi, così, si sono posati su due dei talenti più intriganti sul palcoscenico internazionale: il rossoblù Calafiori, appunto, e il suo coetaneo Rafa Marin, prodotto della Castilla del Real Madrid e quest’anno in prestito all’Alaves.

Gli scenari già consolidati e l’ampia disponibilità economica potrebbero così giocare in favore del Bayer, qualora l’azzurro risultasse l’opzione più gradita nella shortlist dei tedeschi. Secondo un discorso che, allo stesso modo, rischia di valere anche per Gudmundsson, altro profilo gradito ai bianconeri e quotato sul mercato internazionale: «Mi trovo bene al Genoa, ma fin da bambino ho sempre sognato di giocare in Premier», le sue recenti, sibilline, parole. Giuntoli, intanto, continua a monitorare profili e a tessere tele. Nella speranza che il campo gli regali il prima possibile la certezza della Champions. Per poter affondare le prime, vere, offensive anche sul mercato.

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Il colpo di reni sul traguardo non è una questione di orgoglio da rispolverare o di ansia da scacciare. Non solo, quantomeno. Dietro l’ultimo passo in campionato della Juventus, quello destinato a proiettarla nella prossima edizione della Champions League, c’è di più. Ci sono gli 80 milioni garantiti dalla partecipazione alla massima competizione della Uefa, ci sono i primi nodi di mercato da sciogliere per iniziare a dar forma all’organico che sarà. Già, perché Giuntoli è al lavoro da tempo per tessere rapporti e tramare operazioni. Ma, fino a quando non sarà l’aritmetica a vidimare il pass europeo dei bianconeri, il direttore tecnico avrà in qualche modo le mani legate. Con tutti i rischi che ne derivano.

Juve, Calafiori e le 'rivali'

L’esempio più eclatante porta il nome di Riccardo Calafiori, nome in cima alla lista dei desideri compilata in questi mesi alla Continassa. L’ex terzino cresciuto nel vivaio della Roma, convertito con successo a difensore centrale da Thiago Motta a Bologna, sta attirando l’attenzione dei grandi club, a suon di prestazioni convincenti all’ombra del San Luca. Il classe 2002 piace eccome alla Juventus, attualmente in pole position per strapparlo alla concorrenza in estate, ma intriga altrettanto Milan e Napoli. Non solo. Le qualità del 21enne romano hanno iniziato a rimbalzare anche all’estero, apprezzate in particolar modo in casa del Bayer Leverkusen, neo-campione di Germania. La squadra di Xabi Alonso fin dal mese di aprile ha messo le mani sul titolo nazionale e, al contempo, sul biglietto per la prossima Champions League. E il club, di conseguenza, ha già potuto iniziare a programmare la prossima stagione, a differenza dei bianconeri ancora incatramati nella bagarre europea in Serie A. Questione di tempistiche, insomma. Esattamente quello che, il più delle volte, fa la differenza sul mercato.

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