A caccia di Pogba: più Juve che Real Madrid. Ora tocca a Paul

Il francese guadagna troppo: serve un sacrificio per favorire il suo ritorno in bianconero. Ecco perché l’affare resta caldo
A caccia di Pogba: più Juve che Real Madrid. Ora tocca a Paul© www.imagephotoagency.it

TORINO - Se non esattamente una partita a scacchi, è qualcosa di assai simile. Contano le parole, ma anche le mosse eseguite in silenzio e tutto contribuisce a tener vivo uno degli intrighi più caldi del mercato che verrà. Dove eravamo rimasti? Paul Pogba voglioso di lasciarsi alle spalle l’esperienza bis con il Manchester United mentre Juventus, Real Madrid e Paris Saint-Germain se lo contendono, con l’Inter leggermente più defilata. La caccia al Polpo è in pieno corso e pur con tutte le difficoltà legate all’emergenza Coronavirus i contatti sotto traccia proseguono. A proposito dei silenzi di cui sopra: raccontano in Spagna (Marca, da ieri) che i merengues abbiano altre mire a centrocampo per tutta una serie di motivi, dal fatto che Pogba guadagni tanto - 13 milioni netti più bonus e ricavi dai diritti d’immagine, in effetti, non sono pochi - all’esigenza di cedere un bel po’ di esuberi. E quindi i dirigenti realisti non hanno risposto alle sollecitazioni che inevitabilmente nascono quando un campione (del Mondo) come Paul risulta in lista di sbarco. E la Juve?

PERICOLO ANCELOTTI - Alla Continassa sentono di aver fatto tutti i passi giusti: il che non comporta un automatico sorpasso sulla concorrenza, ma di sicuro il dg Fabio Paratici più di così non può fare. Cosa? Tener vivi, intanto, i contatti con il Manchester United: non è un caso che il vicepresidente esecutivo Ed Woodward, al di là della necessità di adeguarsi al crollo dei prezzi causa Covid-19, abbia compreso di non poter pretendere 150 milioni dalla cessione di Pogba. Cifra scesa a 100, del tutto trattabile se è vero che i Red Devils non chiudono all’ipotesi di uno scambio di cartellini, cedendo il Polpo (che ha contratto fino al 2021) e prendendo volentieri un giocatore dalla rosa di Maurizio Sarri. Fonti inglesi sponsorizzano il nome di Adrien Rabiot, molto gradito allo United e ad altri club di Premier, come l’Everton di Carlo Ancelotti. Nessuno è incedibile fra i campioni d’Italia, a maggior ragione se guadagna cifre importanti: è vero che l’ex Psg è arrivato da svincolato l’estate scorsa, ma il suo ingaggio è di quelli consistenti.

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