© www.imagephotoagency.itTORINO - Riccardo Orsolini - domani in campo allo Juventus Stadium con il suo Bologna - non è osservato speciale soltanto del commissario tecnico azzurro Roberto Mancini («Giocatore importante, lo seguo»). E’ altresì oggetto di assiduo interesse anche da parte del direttore generale bianconero Fabio Paratici. Vien da sé che possa vivere, Orsolini, la sfida contro i bianconeri, in modo assai coinvolgente. Anche perché il dg di cui sopra e il giocatore rossoblù hanno avuto modo di incrociarsi già pochi giorni fa a margine della premiazione (di entrambi) al Premio Scopigno, avvenuta ad Amatrice. Saluti, battute, amabile chiacchierata durante il ricevimento trascorso allo stesso tavolo, d’onore. Con sullo sfondo la possibilità concreta che l’esterno - prossimo alla chiamata in Nazionale maggiore - faccia “ritorno” alla Juventus.
La Juve su Orsolini: innesto per il futuro?
Ritorno nel senso che è già stato di proprietà del club campione d’Italia (acquisto a titolo definitivo dall’Ascoli nel gennaio 2017, salvo permanenza in prestito ai marchigiani) pur non avendovi mai collezionato presenze ufficiali: prestito all’Atalanta prima e poi al Bologna, che la scorsa estate l’ha riscattato. Ebbene, se è vero che ora Orsolini è a tutti gli effetti un giocatore del Bologna è altrettanto vero che la Juventus continua a ritenerlo un papabile innesto per il futuro: è giovane, è italiano, è forte (merce rarissima, come dimostra l’organico juventino).
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