Atalanta, Gasperini Re Mida: 180 milioni di plusvalenze

Il tecnico ha lanciato Kessie, Conti, Cristante e tanti altri: Mancini è solo l'ultimo in ordine di tempo. Nel frattempo la Dea ha centrato la Champions
Atalanta, Gasperini Re Mida: 180 milioni di plusvalenze© Marco Canoniero

BERGAMO - Tutto quello che tocca Gian Piero Gasperini diventa oro. Più o meno, parliamo di 190 milioni di euro di valorizzazione in tre anni: un capolavoro continuo e infinito. Il "Modello Atalanta", in queste ultime tre stagioni, è sulla bocca di tutti. Quello che è riuscito a realizzare il tecnico di Grugliasco è sensazionale e il titolo è presto fatto: il Gasp è un autentico Re Mida. Numeri alla mano, la situazione è la seguente: calcolando quando incassato dalla cessione dei tanti ragazzi che si sono affermati nel calcio di Serie A grazie al lavoro con Gasperini, il totale arriva intorno ai 185 milioni di euro. Con la squadra che è andata per tre volte di fila in Europa e quest'anno ha pure conquistato la Champions League. La storia è ormai stata riscritta.

Le cessioni di cui parliamo sono quelle che nelle ultime stagioni sono state sulla bocca di tutti. La lista completa è questa: Kessié (venduto a 30 milioni al Milan), Gagliardini (28 milioni all'Inter), Cristante (25 milioni alla Roma), Conti (24 milioni al Milan), Mancini (15 milioni alla Roma), Caldara (20 milioni alla Juventus), Petagna (13 milioni alla Spal) e Bastoni (31 milioni all'Inter). Siamo a quota 186 milioni di euro di vendite, considerando che quasi tutti sono prodotti del vivaio è chiaro come le plusvalenze (180 milioni) arrivino molto vicino a quella quota: i costi più importanti di acquisto sono stati quelli per Cristante (4 milioni di euro), Mancini (1 milione di euro) e Petagna (1 milione di euro).

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