Cairo e Mazzarri, a cena mercato e contratto

Fitto colloquio tra il presidente del Torino e il tecnico in ritiro
Cairo e Mazzarri, a cena mercato e contratto© LAPRESSE

TORINO - Urbano Cairo ha raggiunto Bormio alle 17.59 mentre l’allenamento dei granata si stava avviando verso la conclusione. Il presidente è stato accolto da un’ovazione. I tifosi (circa 300) in tribuna l’hanno applaudito e invocato il suo nome. Lui ha ringraziato ed è andato a salutarli. «L’affetto del pubblico - ha poi dichiarato il numero uno del club - mi ha fatto tanto piacere. Davvero, sono felice. Li ringrazio». Poi è andato a parlare con Mazzarri e i suoi collaboratori e infine a salutare i giocatori nello spogliatoio. «Pensavo di salire qui a Bormio giovedì per l’amichevole contro la Pro Patria ma impegni di lavoro me lo impediscono. Allora sono venuto ora. Avevo voglia di salutare i giocatori. E poi questo è un posto meraviglioso». In serata, ovviamente, Cairo ha cenato nell’hotel dei granata, dove i giocatori hanno consumato la solita cena all’insegna di una grande allegria: sugli scudi, ancora, il portiere Antonio Rosati che ha divertito i compagni con la sua imitazione di Celentano. Cairo si è trattenuto a parlare con Mazzarri, si è fatto spiegare tutto di questi primi giorni di ritiro estivo. E con il tecnico ha anche discusso di mercato e, perché no, di contratto. Ma di quest’ultimo argomento c’è tempo. Nel cuore della notte, poi, ha fatto rientro a Milano.

Lavoro ok

Ieri i giocatori hanno usufruito di una mattinata di riposo. Allenamento pomeridiano caratterizzato da tante partitella dove Simone Zaza, ancora una volta, si è messo in evidenza, assieme a Belotti. E, fatto tutt’altro che trascurabile, Djidji si è di nuovo allenato regolarmente con il gruppo. Una situazione che fa tirare un sospiro di sollievo al tecnico e a tutto il Toro. Il difensore centrale franco-ivoriano ha affidato al suo profilo Instagram tutta la sua determinazione: «Torniamo lentamente ma sicuramente, non mi arrenderò mai», si legge infatti nel suo ultimo post. «Grazie a tutti per i vostri messaggi di supporto, il mio ginocchio tornerà in forze per combattere senza mai fermarsi! Sono un Toro». Mazzarri per la sfida del 25 aprile ad Alessandria lo porterà in panchina. Con l’arrivo di Lukic (che si sta già allenando dopo aver anticipato il rientro) e Rincon (che tornerà solo il 20) il tecnico si ritroverà, comunque, con una panchina all’altezza della situazione. La speranza, ovviamente, è che nessun giocatori si fermi in questi giorni per dei problemi fisici.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...